Milano, 6 settembre 2012 - Partecipazione entusiasta quella dei milanesi e dei turisti alla terza edizione della Vogue Fashion Night Out organizzata questa sera nel centro del capoluogo lombardo. Idealmente aperta dalla stessa direttrice di Vogue Italia Franca Sozzani presso "il Camparino" nella Galleria Vittorio Emanuele, dove il regista italo-turco Ferzan Ozpetek è stato premiato con il Campari Red Passion Prize dalla stessa Sozzani, la serata ha coinvolto 40 vie e piazze milanesi, illuminate a giorno e animate da decine di eventi speciali ospitati dagli storici negozi di moda e design del capoluogo lombardo.

Particolarmente affollate erano proprio le vie del Quadrilatero, dove passanti, turisti, curiosi e addetti ai lavori fluivano senza sosta da una boutique all'altra. Molto frequentata anche l'elegante via Manzoni, mentre piazza Duomo brulicava di persone come nelle grandi occasioni di ritrovo.

Più lontano dal centro della moda i negozi e gli showroom hanno osato con particolari dj set pensati per creare una colonna sonora della serata: da segnalare l'ex-veejay Federico Russo che presso Pinko (Corso Venezia) ha suonato dischi funky con l'accompagnamento eccezionale di Saturnino, storico musicista di Jovanotti, al basso elettrico.

Avvistati Morgan ai piatti da dj, Massimiliano Rosolino e Tania Cagnotto, Marco Tronchetti Provera e Afef, Barbara D'Urso e Giorgio Armani che si è prestato ad alcune foto con i suoi fan. Prossime tappe della Vogue Fashion Night Out saranno Roma, il 13 settembre, e a seguire Firenze, il 18.

LA PROTESTA DELLA FNAC - «Il lavoro per noi è un lusso»: questo lo slogan del sit-in dei dipendenti della Fnac, questa sera in piazzetta San Carlo a Milano, in occasione della Vogue Fashion Night. Circa un centinaio di persone, provenienti dagli 8 megastore di libri, musica e dvd presenti in Italia, hanno protestato e distribuito volantini per difendere il posto di lavoro: nel gennaio scorso è stata infatti annunciata una ristrutturazione entro fine anno, ma i circa 600 dipendenti italiani, a distanza di otto mesi, ancora non sanno quale sarà il proprio destino.

«Fnac - si legge nel comunicato dei lavoratori - è una società del Gruppo Ppr, che detiene tra gli altri i marchi Gucci e Bottega Veneta. Il Gruppo Ppr è presieduto da Franois-Henri Pinault, che negli ultimi anni ha sempre più decisamente manifestato l'intenzione di spostare gli interessi del gruppo sui marchi del lusso». Non a caso i manifestanti stasera hanno fatto un paio di irruzioni all'interno del negozio Gucci di Milano.

Solidarietà è stata espressa ai dipendenti Fnac da diversi esponenti del mondo politico milanese e dall'assessorato al Lavoro del Comune di Milano. «Enormemente preoccupati per la situazione e stupiti dall'intollerabile silenzio dei vertici di Fnac e del Gruppo Ppr - conclude il comunicato - i dipendenti di Fnac Italia chiedono risposte chiare, esaustive e credibili sul loro futuro».