Mialno, 10 luglio 2012 - Una "ferita della città sanata" e "una delle piazze piu' belle restituita ai milanesi". Questa per il sindaco Giuliano Pisapia l'inaugurazione di piazza XXV Aprile, riaperta ufficialmente stamani dopo anni di lavori per il parcheggio interrato. A tagliare il nastro con il primo citatdino gli assessori al Commercio Franco D'Alfonso e ai Lavori pubblici Lucia Castellano.  Un risultato, quello della riapertura, raggiunto con l'impegno e la collaborazione "fra l'amministrazione e tante persone che vivono e lavorano in questa piazza. Questo e' il modo per superare le difficolta' e per restituire alla citta' luoghi per troppo tempo chiusi da cantieri o palizzate".

Un esempio questo di oggi" di questa collaborazione "per restituire alla città" luoghi chiusi, ha sottolineato il sindaco fra una rappresentanza di residenti e dell'Unione del Commercio, e prendendo a spunto un cartellone pubblicitario con la scritta "laurea i tuoi sogni" Pisapia ha invitato a "trasformare i nostri sogni in realtà". Riguardo gli esercizi commerciali, D'Alfonso ha detto: "Con i commercianti la settimana scorsa abbiamo avviato un percorso con il Duc per sviluppare un progetto per questa piazza, dove troverà posto un distretto del cibo".

Soddisfatto anche Adalberto Corsi, vicepresidente vicario di Confcommercio Milano: "La riapertura di piazza XXV Aprile mette la parola fine alla tormentata vicenda di questa piazza. Ora è importante ridare slancio al sistema commerciale della zona. Per piazza XXV Aprile si profila una nuova identità di polo alimentare: siamo pronti a collaborare con l'Amministrazione comunale in funzione anche del Distretto urbano del commercio - XXV Aprile - recentemente costituito".

 

LA PROTESTA - Contemporaneamente all'inaugurazione, è andata in scena la protesta contro la chiusura del Teatro Smeraldo: schermi listati a lutto, con la scritta 'Teatro disoccupato, Teatro indignato', un sipario tagliato e poltrone rovesciate davanti all'ingresso. . ''Il Teatro Smeraldo chiude e circa 25 persone sono rimaste senza lavoro - ha spiegato Valentina Pensato, che si occupava dell'ufficio stampa del Teatro - Ci aspettavamo che il Comune ci desse un'altra area ma finora non si e' saputo nulla. Per questo - ha concluso - abbiamo deciso di listare gli schermi a lutto''. Al posto del Teatro dovrebbe sorgere un supermercato. Pisapia, al termine dell'inaugurazione della piazza, ha incontrato i lavoratori e ha avuto con loro un breve colloquio.

Pronta la risposta del sindaco: “Siamo impegnati a trovare una soluzione ma non dipende solo da noi”. Pisapia ha rivolto un saluto ai manifestanti durante la cerimonia e poi personalmente davanti al teatro. “Ho voluto salutarli pubblicamente e personalmente” ha poi spiegato Pisapia: “E’ una sconfitta della città che però non dipende da noi, dipende da un passato che non e’ riuscito a restituire la piazza ai milanesi Noi siamo impegnati a trovare una soluzione, chiaramente non dipende solo da noi”.