Milano, 3 luglio 2012 - La Procura di Milano ha iscritto nel registro degli indagati 11 persone, tra cui alcuni ex membri del consiglio di amministrazione, di Banca MB, l’istituto di credito dichiarato fallito lo scorso 10 febbraio. Dopo aver raccolto le prime informazioni, i pm Roberto Pellicano e Bruna Albertini hanno ipotizzato nei confronti degli indagati i reati di bancarotta, aggiotaggio e ostacolo agli organi di vigilanza che nel caso specifico è la Banca d’Italia.

Nei giorni scorsi gli uomini del Nucleo valutario della Guardia di finanza hanno effettuato una serie di perquisizioni (di cui si e’ avuta notizia solo oggi) sia nella sede della Banca MB sia nelle sedi di una serie di societa’ che hanno ricevuto affidamenti ritenuti dagli inquirenti facili.  Nel mirino dei pm ci sarebbero finanziamenti che ammontano a circa 40 milioni di euro e anche l’aumento di capitale fatto negli scorsi anni dall’istituto di credito. Operazione quest’ ultima su cui la magistratura ha dei dubbi in quanto sono stati utilizzati i soldi degli stessi soci della banca e ciò avrebbe avuto l’effetto di indebolire la sua situazione patrimoniale.