Milano, 1 maggio 2012 - Isola estiva sui Navigli, niente stop serale alle auto quest’anno in via Ascanio Sforza, una delle due sponde del Naviglio pavese. Il motivo? L’imminente cantiere in viale Gorizia per la riqualificazione della Darsena rende indispensabile il transito delle auto in via Ascanio Sforza per evitare il caos viabilitico nella zona. È questa la soluzione a cui sta lavorando il Comune. Lo fa capire a chiare lettere l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli al termine della riunione del comitato esecutivo del Distretto urbano commercio Navigli che si è svolta ieri pomeriggio. Presenti i rappresentanti dei commercianti e dei comitati dei residenti del quartiere.

«Il nostro obiettivo è un’isola pedonale estiva in tutti i Navigli — spiega Granelli —. Ma i prossimi lavori in viale Gorizia muteranno le condizioni della viabilità e abbiamo la necessità di scaricare una parte del traffico della zona in via Ascanio Sforza». L’assessore, comunque, aggiunge che «nessuna decisione è stata ancora presa». La prossima riunione del Duc Navigli è già stata convocata l’8 maggio. In quell’occasione la Giunta presenterà la proposta ufficiale per l’isola estiva sui Navigli, in parte anticipata nei giorni scorsi dall’assessore al Commercio Franco D’Alfonso («dimezzeremo gli spazi per i tavolini lungo le sponde, i Navigli d’estate devono diventare più vivibili»). Non c’è solo il nodo di via Ascanio Sforza, ma anche i problemi legati ai rincari del canone di occupazione del suolo pubblico (Cosap) e agli orari dell’isola alla luce della liberalizzazione del commercio decretata dal Governo Monti. «Stiamo lavorando a una soluzione di mediazione», continua Granelli.

La Giunta sta prendendo in considerazione il progetto presentato dai commercianti per via Ascanio Sforza. A illustrarlo è Alfredo Zini, vicepresidente dell’Epam: «In via Ascanio Sforza vorremmo installare una decine di pedane per i locali, che toglierebbero qualche posto auto ma consentirebbero il transito delle auto lungo la via. Una soluzione che per noi dovrebbe diventare permanente. I dehors saranno fonoassorbenti per limitare i rumori». Granelli ribatte: «Vogliamo tutelare i residenti. Valuteremo con attenzione le soluzioni proposte». L’assessore apre all’isola permanente: «Consentirebbe di prevedere tariffe scontate per il Cosap». Ultimo nodo, gli orari. L’anno scorso i locali dovevano chiudere alle 2 di notte. Quest’anno invece c’è la liberalizzazione degli orari. «Non consentiremo situazioni come quella del 25 aprile — chiosa Granelli —. Ma nel caso dei Navigli l’accordo tra Comune e commercianti sembra più semplice».
 

massimiliano.mingoia@ilgiorno.net