Milano, 28 aprile 2012 - Pedina e palpeggia due donne alla stazione della metropolitana, bloccato dal personale Atm finisce a San Vittore con l'accusa di violenza sessuale. E' ora in brutte acque un cingalese di 37 anni fra tre giorni, incensurato, con permesso regolare di soggiorno, che ha affermato di essere sposato e lavorare come domestico. In preda agli istinti libidinosi ieri ha molestato pesantemente due ragazze alla stazione di Sant'Ambrogio. E' l'ennesimo episodio dopo le tre violenze sessuali di giovedì nel capoluogo lombardo che hanno suscitato scalpore e timori.

Warnakulasuriya Vaaz, in base a quanto ricostruito, ha preso di mira prima una 24enne in via Carducci intorno alle 22.30. L'ha avvicinata e l'ha tirata per un braccio. La giovane si è divincolata ed è scesa nel mezzanino della metropolitana, tirando fuori il cellulare per fingere di chiamare qualcuno, nella speranza di far allontanare l'uomo. Si è quindi nascosta dietro le macchinette per le fototessere e, quando pensava di essere sola, è uscita dal nascondiglio. L'uomo però era ancora lì, l'ha raggiunta alle spalle, le ha messo le braccia intorno al busto e ha messo le mani su un seno. La 24enne ha resistito ed è scappata una seconda volta, raggiungendo il punto assistenza dell'Atm.

Arrivata al gabbiotto, mentre raccontava agli operatori l'accaduto, il cingalese è stato visto inseguire un'altra donna, una 32enne che scendeva le scale per andare sul binario per palpeggiarla allo stesso modo. Di fronte a tanta pericolosità gli addetti lo hanno bloccato e hanno poi chiamato la polizia, a cui l'hanno consegnato. Bloccato dal personale dell'Atm, è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di violenza sessuale. L'uomo è ora in carcere in attesa di convalida.