di Giambattista Anastasio

Milano, 23 marzo 2012 - Auto parcheggiate dove non consentito che finiscono per intralciare e bloccare i mezzi pubblici, tram in testa. Un fenomeno che a Milano fa registrare 130 episodi al mese. Da quello che lascia l’auto in doppia fila, a quello che la lascia a bordo di vie anguste, fino a quelli che parcheggiano come niente fosse a ridosso delle corsie preferenziali. E tram, bus, conducenti e passeggeri sono costretti a soste nell’attesa che il veicolo sia spostato dal proprietario o rimosso con il carro attrezzi. Soste. Sì, perché secondo i dati di Atm ogni mese i mezzi restano loro malgrado incagliati tra una fermata e l’altra per un totale di 370 ore. O ventiduemila minuti. Detto altrimenti: l’equivalente di 15 giorni pieni.

Interruzioni momentanee delle corse che finiscono per causare ritardi a cascata. Ma anche - se può consolare conducenti e passeggeri - entrate di non poco conto per le casse della polizia locale e del Comune: ogni mese, infatti, per la sosta selvaggia che intralcia i mezzi pubblici vengono comminate multe dal valore complessivo di 20 mila euro. Sono soprattutto tre le zone della città dove più spesso, complice la mancanza di corsie preferenziali, i tram e i bus sono costretti a fermarsi per i «pirati» della sosta. Il punto dolente è l’area compresa tra il piazzale della stazione ferroviaria di Porta Genova, via Coni Zugna, via Vigevano e via Gorizia. Già, la zona della movida. Ma gli episodi di sosta selvaggia si annoverano pressoché con la stessa cadenza sia nelle ore diurne che in quelle notturne: la movida, la presenza di numerosi locali della notte, c’entrano fino a un certo punto.

Altra zona calda è quella a ridosso della stazione Centrale: viale Lunigiana, viale Marche, via Porpora in testa. Per finire, piazzale Bacone e immediati dintorni. Le linee che più di altre accumulano ritardi per via delle auto che intralciano il loro cammino? Quelle che percorrono le tre zone sopra indicate. Quindi, su tutti, il tram 9, che nel suo lungo percorso passa da Porta Romana e da Porta Genova per fermare i motori in Centrale. Ancora, il tram 33, che copre la tratta viale Lunigiana-Lambrate. Ma anche il tram 5 che collega la zona di Niguarda all’Ortica. Nell’infelice lista anche un autobus. Si tratta dell’81 che da Lambrate arriva a Sesto Marelli, passando per vie off limits per il parcheggio quali via Porpora, viale Abruzzi (qui la corsia riservata aprirà nella primavera 2013) e piazzale Bacone.
 

giambattista.anastasio@ilgiorno.ne