Milano, 21 marzo 2012 - Prove di dialogo tra Comune e Provincia sulla Sea. Ma anche sulla Serravalle. Sì, perché sembra tornare a prendere quota l’ipotesi di uno scambio tra i due enti locali delle rispettive quote nella Spa aeroportuale (il Comune detiene il 54,8% di Sea, la Provincia il 14,5%) e in quella autostradale (in Serravalle posizioni ribaltate: Provincia al 52,9%, Comune al 18,6%). Il giorno dopo il Consiglio comunale ad alta tensione di lunedì pomeriggio - con il sindaco Giuliano Pisapia e l’opposizione di centrodestra a rinfacciarsi accuse sulla «questione morale», dopo l’inchiesta aperta dalla Procura sulla vendita da parte di Palazzo Marino del 29,75% della Sea al fondo F2i di Vito Gamberale - ieri mattina un primo riavvicinamento.

Il presidente della Provincia Guido Podestà (Pdl) e l’assessore comunale al Bilancio Bruno Tabacci (uomo di punta dell’amministrazione di centrosinistra) si sono incontrati per discutere degli scenari legati a Sea, che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa, e Serravalle, a cui fanno capo l’A7 e le tangenziali milanesi. Entrambe le parti, al termine del faccia a faccia, durato poco più di mezz’ora, parlano di «incontro positivo». In discussione ancora tutti gli scenari di cui si è parlato negli ultimi giorni, a partire da quelli elencati lunedì da Tabacci durante il suo intervento nell’assemblea di Palazzo Marino sul futuro della Sea: collocamento in Borsa, bando di vendita diretto da parte del Comune, bando congiunto Comune-Provincia o scambio di azioni Sea-Serravalle da parte di Palazzo Marino e Palazzo Isimbardi.

«È in corso un approfondimento su tutte le ipotesi, nessuna esclusa - ha spiegato Podestà al termine del vertice -. Stiamo lavorando alla soluzione premiante per le partecipate di entrambe le istituzioni». Tabacci, intanto, conferma che «tutte le opzioni sono in campo», ma subito dopo rilancia con forza quella sullo scambio di azioni tra i due enti locali: «Le vendite di Sea e Serravalle per noi sono strettamente legate. Invece di farsi gli sgambetti, Comune e Provincia collaborino in questa direzione».

Obiettivo condiviso dalla capogruppo del Pd a Palazzo Marino Carmela Rozza: «Lo scambio di quote è la via privilegiata. Il Comune si libererebbe delle quote Serravalle che non valgono nulla e lo stesso farebbe la Provincia con quelle di Sea». Oggi pomeriggio, intanto, a Palazzo Marino è in programma una commissione Partecipate, presieduta da Giulio Gallera (Pdl), in cui saranno sentiti i dirigenti del settore Bilancio Michele Petrelli e Mariangela Rimoldi sull’iter del bando di gara Sea nel mirino del pm.

di Massimiliano Mingoia

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