Milano, 20 marzo 2012 - I primi due mesi di Area C meglio dei primi due mesi di Ecopass. Almeno, sul fronte delle multe comminate agli automobilisti per il mancato rispetto delle regole di accesso all’area a pagamento, coincidente, in un caso e nell’altro, con la cerchia dei Bastioni. Tra gennaio e febbraio 2008, a inizio Ecopass, i verbali redatti dalla polizia locale furono 3.369 al giorno. I veicoli sottoposti a pagamento che entravano giornalmente nella cerchia erano in media 17.378. Tradotto: nei primi due mesi di Ecopass furono multati il 19.4 per cento dei veicoli sottoposti al pagamento. Una statistica alla quale contribuì non poco il varco di corso Magenta: complice un’informazione non ottimale, vi passarano, dal 2 al 20 gennaio 2008, 15 mila automobilisti, convinti che non fosse, come invece era, un varco Ecopass. Seguirono altrettante multe, poi annulate dal tribunale.

Dal 16 gennaio al 16 marzo 2012, ovvero nei primi due mesi di Area C, si sono contate indicativamente 5 mila infrazioni giornaliere, 200 mila nei primi 40 giorni di attivazione delle telecamere. Le targhe che entrano giornalmente nella cerchia sono 45 mila. Numero che scende a 40 mila se si sottraggono le targhe intestate a residenti o domiciliati in centro, che godono di 40 ingressi gratuiti. La percentuale dei multati sulla media dei paganti è quindi del 12.5 per cento, sette punti percentuali sotto il dato di Ecopass, nonostante con la nuova congestion charge sia significativamente aumentato il numero dei veicoli sottoposti al pagamento dell’ingresso nel centro storico.

E a proposito di ingressi illeciti o presunti tali, in questi giorni gli uffici della polizia locale hanno contattato uno ad uno duemila proprietari di veicoli Euro 3 diesel che nei primi due mesi di Area C sono entrati, anche un numero considerevole di volte, nell’area a pagamento. Già, dentro la Cerchia dei Bastioni benché i diesel Euro 3 non possano accedervi neppure pagando il pedaggio.

Duemila multe erano pronte a partire, ma non partiranno: dalle verifiche caso per caso è infatti emerso che quei 2000 automobilisti avevano in realtà la deroga all’accesso, perché residenti in centro o perché i veicoli rientravano nella categoria del traffico di servizio. Per queste categorie l’accesso, anche con diesel Euro 3, è concesso in deroga per un anno. Mentre per tutti gli altri non è così: se accedono in Area C, incorrono in sanzioni. Nei primi 40 giorni sono stati 3.173 i veicoli altamente inquinanti (Euro zero, Euro 1 e 2 diesel) che hanno superato le telecamere del pedaggio. In questo caso, le multe sono assicurate.

di Giambattista Anastasio

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