Milano, 23 febbraio 2012 - Sono passati due mesi dall'entrata in vigore della normativa sulla certificazione energetica e in Lombardia solo il 33% degli annunci di vendita è in possesso del certificato obbligatorio di prestazione energetica. Il dato è superiore alla media nazionale che si attesta al 22% e pone la Lombardia al secondo posto in classifica, seguita da Veneto (30%) e Valle D'Aosta (29%), ma preceduta dal Trentino con un 39% di annunci immobiliari a norma. Fanalino di coda e' la Basilicata con un certificato valido solo nel 9% degli immobili in vendita o in affitto.

I numeri li rende noti Immobiliare.it: "Su oltre 130.000 annunci presi in esame in Lombardia, quasi uno su tre è già in regola. I dati - dichiara l'ad Carlo Giordano - sono però in continua evoluzione; la stessa rilevazione, effettuata solo una settimana fa, aveva evidenziato un certificato valido solo nel 29% degli immobili proposti in vendita o affitto nella regione. Oggi siamo al 33%". La provincia lombarda più virtuosa è Monza e Brianza, che guida la classifica delle province lombarde con un 46% di annunci a norma. Seguono Lecco (37%), Bergamo (36%), Brescia (34%), Como (33%), Milano (30%) e Varese (29%). Cremona, Lodi, Mantova e Sondrio si
arrestano, a pari merito, ad un 26%; fanalino di coda Pavia con il 22% di annunci certificati.

I problemi maggiori li hanno i privati: solo il 9% degli annunci pubblicati da loro, su scala nazionale, è dotato di indicazione della classificazione energetica dell'immobile messo in vendita o affitto. Ottimi i risultati dei costruttori che rispettano l'obbligo legale (95%), seguiti da gruppi immobiliari (33%) e agenzie indipendenti (16%).