Milano, 6 febbraio 2012 - Il capoluogo lombardo si è risvegliato con un gran gelo, e una temperatura che, nella
notte, e ancora intorno alle 7, era di -10. Ma il freddo pungente ha continuato per tutta la mattina e il pomeriggio. Nonostante il ghiaccio su auto e strade, non si registrano ne' decessi per il freddo ne' incidenti gravi. Il 118, la Polizia locale e la Stradale hanno un incremento di interventi per i piccoli tamponamenti in citta' e nelle tratte autostradali, con due incidenti piu' seri, ma senza feriti gravi, che si sono verificati stamani in A/4 verso Milano e, in citta', in piazzale Cuoco.

Si segnalano rallentamenti e ritardi sulle linee ferroviarie che portano in città, con convogli soppressi, porte che non si aprono per il freddo e disagi per i pendolari,s empre più arrabbiati. Secondo le previsioni meteo le temperature rigide dovrebbero proseguire nella giornata di oggi per poi far spazio a un innalzamento che potrebbe pero' portare a nuove precipitazioni nevose.

 

TUBATURE GHIACCIATE -  Decine di interventi da questa mattina dei vigili del fuoco di Milano chiamati in numerose abitazioni dove il gelo ha provocato la rottura dei tubi delle caldaie. Altri interventi per la rottura degli idranti per le strade o per il pericolo di caduta di lastre di ghiaccio. Complessivamente gli interventi finora sono stati 117. Le abitazioni in cui sono andate in tilt le caldaie rischiano di restare al freddo per ore.

 

IDROSCALO E DARSENA GELATI - Spettacolo inusuale all'Idroscalo. La vertiginosa discesa della temperatura nella notte ha fatto sì che lo specchio d'acqua si ghiacciasse. Un'istantanea curiosa, che ha stupito i pochi milanesi che si sono avventurati all'Idroscalo per una corsa o una gita in bicicletta. Il ghiaccio si è formato sulla sponda accanto alle tribune dove si disputano le gare di canotaggio, e si è poi esteso verso il centro fino a uno dei punti estremi.

Stesso scenario anche alla Darsena e sui Navigli. In città, ha smesso di nevicare, ma la colonnina di mercurio continua a scendere. «Siamo stati pronti e siamo riusciti a superare bene l'emergenza neve», ha rivendicato il sindaco Giuliano Pisapia. Intanto, in Duomo, per precauzione, è stato deciso di transennare l'area più vicina alla cattedrale, per evitare che i passanti possano farsi male, a causa della caduta di blocchi di neve e ghiaccio accumulati sulle guglie e sulle statue. Freddo intenso anche nel resto della Lombardia, ma la schiarita ha portato il sole in Valtellina e in Valchiavenna, nella Bergamasca, nel Bresciano e nel Mantovano.

 

TEMPERATURE - L'ondata di gelo e neve di questi primi giorni di febbraio è per il nordovest la più intensa degli ultimi 70 anni. "Temperature minime da record - spiega  il meteorologo Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com. - sono state raggiunte lunedì mattina al nord, con valori inferiori anche ai -12/-15 gradi sulla Valpadana. Battuti alcuni record storici di febbraio come i -18 di Milano Malpensa (record precedente -17,8 nel 1956) , i -15 di Novara, per pochi decimi di grado (record precedente -14,6 nel '69) ed i -14 di Torino Caselle (ma solo dal 1961 ad oggi)". L'Osservatorio Meteo Milano Duomo ha rilevato in centro, alle 9.20, una temperatura minima record di -6,5 gradi. Nelle zone più periferiche, quindi, le temperature hanno anche toccato i -9 gradi e fuori provincia fino a -15. La minima di oggi a Milano è stata la più bassa: ieri infatti era stata di -3,8 e sabato -4,1, sempre per quanto riguarda la rilevazione in centro città.