Milano, 4 febbraio 2012 - La ballerina Mariafrancesca Garritano è stata licenziata dal teatro alla Scala per "giusta causa".

In base a quanto emerso si tratta di una decisione non legata al suo libro "La verità. vi prego, sulla danza!’, ma alle interviste successive a partire da quella che rilasciò al periodico britannico Observer in cui dichiarò che una ballerina su cinque alla Scala soffre di anoressia, dichiarazioni che ovviamente avevano suscitato numerose polemiche e un botta e risposta con il Teatro milanese.

 

IL COMUNE: "TEATRO PRENDE POSIZIONE UFFICIALE" - Una presa di posizione ''ufficiale'' del teatro alla Scala sul problema dell'anoressia e' quello che L'assessore al Benessere del Comune di Milano, Chiara Bisconti, chiede dopo la notizia del licenziamento della Garritano. Bisconti non parla del caso specifico perche' ''il
licenziamento per giusta causa presuppone fatti eclatanti'', pero' fa un discorso generale su un problema che ''esiste''.

''Vorrei delle rassicurazioni - spiega -. Sapere se c'e' un codice etico, se formano le ballerine, danno loro consigli pratici. E se non lo fanno sarebbe bello lo facessero''. ''Se anche la ballerina ha detto una cosa non vera - aggiunge -, il problema dell'anoressia esiste. Dato che e' un tema scottante, per un ente come la Scala e' un dovere avere una propria posizione''.