Milano, 18 gennaio 2012 - Area C conferma anche oggi una netta riduzione del traffico: in mattinata si è registrato un calo degli ingressi del 40,2% rispetto alla settimana precedente.  Fra le 7.30 e le 19.30, orario in cui è in vigore il provvedimento, sono entrate circa 49.000 autovetture in meno. Confermata anche la riduzione degli ingressi di moto (-16.0%), che non pagano, complici anche forse le temperature rigide degli ultimi giorni.
 

MILANOSIMUOVE - Edoardo Croci, Marco Cappato e Enrico Fedrighini di Milanosimuove, comitato promotore dei referendum per l'ambiente e la qualità della vita a Milano hanno detto: "Una prima indagine sull'accettazione sociale dell'area C conferma il favore da parte della grande maggioranza dei milanesi in linea con l'esito dei referendum dello scorso giugno. Al di là delle normali polemiche che accompagnano i provvedimenti innovativi, come era successo anche con Ecopass, si conferma la volontà dei cittadini di proseguire su azioni coraggiose e incisive per migliorare le condizioni di traffico e ambiente". I dati arrivano da una ricerca del progetto VfB dell'Università degli Studi di Milano (su 2.500 post di Twitter milanesi pubblicati negli ultimi due giorni): emerge che la grande maggioranza dei cittadini promuova l'area C (79,3%). Chi riporta un sostegno pieno al progetto ammonta al 52,4% del totale. A bocciarla è invece solo poco più di 1 milanese su 10. 

 

LEGAMBIENTE -  Un "successo" il provvedimento relativo ad Area C secondo Legambiente Milano, che evidenzia come tuttavia "non è certo una limitazione su 4,5 chilometri quadrati di centro storico a risolvere il problema
smog, che puntuale si ripresenta in questi giorni". In generale, pero', l'associazione spiega come siano "del tutto fuori luogo le polemiche sull'efficacia di Area C per il risanamento dell'aria milanese". Ora "la proposta di Legambiente è di rottura: basta inventare nuove norme, invece si moltiplichi l'impegno a far rispettare quelle già vigenti. A partire dai divieti di circolazione gia' previsti dalla Regione, dalle temperature nelle case, nei
negozi e negli uffici imposte dalla legge nazionale, i limiti di velocita' in citta', sulle tangenziali milanesi e sulle viabilità extraurbane".

 

L'AUTOMOBILE CLUB MILANO - L' Aci ''chiede e ritiene che i proventi derivanti dal pagamento dell'ingresso nell'Area C vengano destinati, in maniera esclusiva e senza deroghe di alcun tipo, al potenziamento del trasporto pubblico e delle infrastrutture viabilistiche dando a tutti la possibilità di verificare, con chiarezza e trasparenza, l'imputazione dei fondi a tali finalità''. E' questo il contenuto di una lettera aperta del presidente dell'Automobile Club di Milano, Carlo Edoardo Valli, al sindaco di Milano, Giuliano Pisapia e all'assessore Pierfrancesco Maran, in relazione all'istituzione del pedaggio di 5 euro per l'ingresso nell'Area C.