Milano, 11 gennaio 2012 - Questa mattina, una busta contenente un ordigno di tipo rudimentale è stata consegnata  alla farmacia della dottoressa Annarosa Racca, presidente di Federfarma, in via Rombon 29.

La busta è stata presa in consegna e aperta direttamente dai carabinieri, che hanno rinvenuto l'ordigno, composto da una siringa contenente 1,5 grammi di polvere pirica, uno spago per l'innesco, oltre a un giornalino di "Lupo Alberto". Sulla busta, di quelle imbottite, non c'era l'indirizzo del mittente; la missiva non è stata aperta e sono stati subito allertate le forze dell'ordine. Una seconda busta è stata recapitata nella sede romana dell'associazione dei titolari di farmacia.

"Non mi faccio intimidire. Continuerò a difendere il servizio pubblico reso dalle farmacie", ha detto Racca  aggiungendo di aver chiesto un incontro urgente al ministro degli Interni. "Temo che ci siano altre buste in giro". "E' vergognoso - ha continuato Racca - che per interessi economici venga criminalizzata una categoria, amata dai cittadini, e si tagli un servizio pubblico che prevede una copertura di tutto il territorio".

L'ordigno era del tutto simile a quello contenuto nella busta recapitata martedì alla farmacia di via Manzoni 11 a Monza, di proprietà di Andrea Mandelli, presidente Fofi.