Milano, 9 dicembre 2011 - "La città ha compreso il significato di questa decisione, a fronte di un’emergenza sanitaria che ha reso doveroso e urgente, un provvedimento straordinario’’. Con queste parole il sindaco di Milano ha parlato del blocco delle auto deciso per oggi e domani: un atto ‘’doveroso’, spiega il primocittadino, che dopo la prima giornata di stop alla circolazione ha voluto ringraziare i milanesi per aver mostrato un ‘’senso civico esemplare’’. Pisapia ha ringraziato i vigili e i dipendenti Atm per l’impegno e ha invitato tutti a usare i mezzi pubblici, non solo nei giorni senz’auto.
‘’Utilizzare il trasporto pubblico e scegliere la mobilità sostenibile per gli spostamenti in città - ha detto - non solo in questi giorni particolari, è la giusta via per ottenere una migliore qualità dell’aria e una città piu’ vivibile. Da parte nostra continueremo a fare tutto il possibile per potenziare i mezzi pubblici e l’uso delle biciclette nel nostro Comune’’. Il sindaco ha ammesso che ‘’i cittadini possano aver subito un disagio’’ ma "ritengo - ha aggiunto - che abbia vinto il senso di responsabilità di ciascuno, perché l’obiettivo comune è quello di respirare un’aria più pulita e vivere in una cittò più a misura d’uomo’’. Pisapia è convinto che senza la scelta ‘’drastica ma necessaria’’ di fermare le macchine il livello delle polveri sottili sarebbe più alto con ‘’un’aria ancora piu’ irrespirabile, con conseguenze negative per la salute, in particolare quella dei bambini e degli anziani’’.
DATI - Più controlli e meno multe è il bilancio della prima giornata di blocco totale delle auto in un giorno feriale. Sono stati infatti 3.700 i veicoli fermati e 800 i verbali emessi: durante la domenicaspasso del 20 novembre scorso erano stati effettuati 2.765 controlli ed elevate 828 contravvenzioni. “I milanesi hanno capito la necessità di fermare il traffico per motivi di salute pubblica e, nonostante i possibili disagi, hanno lasciato a casa le auto anche in una giornata lavorativa. Ringrazio per l’intenso impegno le 160 pattuglie di Polizia locale che hanno effettuato i controlli nei 53 posti di blocco della città chiusa al traffico”, ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza e Polizia locale Marco Granelli.
DISAGI - Complici la giornata lavorativa e il periodo natalizio, sono numerose le persone costrette ad affrontare i disagi della città, causati da due giorni di blocco totale del traffico, provvedimento deciso dal sindaco Giuliano Pisapia in seguito all'aumento dei livelli di polveri sottili nell'aria. Un'occasione per riscoprire a piedi o in bicicletta la Milano addobata per le feste, anche se, complice la crisi, le vetrine si ammirano ma i negozi restano pressoché vuoti. Meglio allora qualche mercatino alla ricerca di panettoni e torroni per rendere meno amari i problemi di spostamento. Infatti i mezzi pubblici, in modo particolare le metropolitane, sono letteralmente presi d'assalto ed è difficile salire al primo convoglio in arrivo in stazione. Poi, al secondo o terzo, ci si ritrova schiacciati come sardine. La situazione peggiore è quella dei treni per Rho Fiera, dove c'è la Fiera dell'Artigianato.
"BIGLIETTI SPECIALI?" - "Chi ha detto che oggi il biglietto vale tutto il giorno?": è la domanda che si fanno spazientiti alcuni edicolanti delle maggiori stazioni della metropolitana che oggi, già molto indaffarati, si ritrovano a dover smentire la notizia, deludendo i molti cittadini che richiedono questo "fantomatico" biglietto speciale per il blocco auto. Meno confusione, invece, sul giornaliero scontato, non ancora in vigore e che potrebbe arrivare a 2.50, "ma sicuramente dopo tutti questi mercatini natalizi, ma non è una novita' quindi la gente lo sa".. Sui marciapiedi affollati della linea rossa, intanto, tra un treno e l'altro vengono annunciati gli sconti per genitori conviventi con almeno 5 figli a carico, i minuti di attesa pero' non sono molti.
BLOCCO DEL TRAFFICO - Due giorni per ‘consolidare’ i più incoraggianti dati di inquinamento. Milano è alla prova del primo stop totale della circolazione in un giorno feriale (e i negozianti non gradiscono): da questa mattina alle 10 non si circola sul territorio cittadino, divieto che comprende anche motocicli e ciclomotori e così si andrà avanti fino alle 18 di stasera e poi ancora domani, stesse modalità, stesso orario. Resta anche in vigore il fermo, dalle 00.00 alle 24, per i veicoli benzina Euro 0, per i veicoli diesel Euro 0, 1 e 2 e per motocicli e ciclomotori due tempi Euro 0 e 1.
SCUOLE CHIUSE E NEGOZI APERTI - Oltre al blocco del traffico per venerdì e sabato, la delibera firmata dal sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha previsto per gli stessi due giorni la chiusura delle scuole e protratto fino al 23 dicembre il fermo per tutti i veicoli diesel Euro 3 privi di filtro antiparticolato. Fino all’11 dicembre, su tutto il territorio cittadino, inoltre, l’orario di chiusura delle attività di vendita in sede fissa potrà essere protratto fino alle ore 24, ma fino al 23 dicembre e’ vietato l’utilizzo di dispositivi che consentono di mantenere aperte le porte d’accesso dei negozi. La stessa data del 23 è quella che pone fine all’obbligo di riduzione di 1 grado centigrado delle temperature e del lavaggio straordinario delle strade.
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