Milano, 1 luglio 2011 - Ileana Musicò è il primo Segretario generale donna nella storia del Comune di Milano e subentra a Giuseppe Mele, in carica dal 2006. Nominata dal sindaco Giuliano Pisapia, si è insediata oggi a Palazzo Marino, e nel suo primo giorno di lavoro ha voluto salutare via web tutti i dipendenti dell'Amministrazione comunale, augurando loro "buon lavoro in uno spirito di collaborazione reciproca".

Nata a Torino, laureata in Giurisprudenza, Ileana Musicò ha costruito una carriera tutta lombarda al servizio della Pubblica Amministrazione e dei cittadini: è stata Segretario generale a Monza (dal 2003 a oggi) e, in precedenza, ha ricoperto la stessa carica per diversi Comuni dell'hinterland, tra cui Saronno e Rozzano. Il nuovo Segretaio generale ha dichiarato: "Ringrazio il Sindaco Pisapia che, con questa nomina, testimonia ancora una volta la volontà di valorizzare le competenze delle donne al servizio della città. Sono particolarmente onorata di poter lavorare per Milano e i milanesi, e, nei prossimi anni, mi impegnerò per rendere più veloce ed efficiente l'azione amministrativa nell'interesse dei cittadini, interpretando uno degli obiettivi principali del programma del Sindaco".

 

ASSUNZIONI A PALAZZO MARINO - Sempre nella giornata odierna, ci sono stati nove nuovi assunti al Comune di Milano, cinque giovani donne nel Gabinetto del sindaco. Le assunzioni, a tempo determinato per una spesa annua fra i 37mila e i 64mila euro all’anno, sono state approvate dalla Giunta di Palazzo Marino nella seduta di oggi.

Dello staff del Gabinetto del sindaco entrano a far parte Caterina Sarfatti, figlia di Riccardo, e altre due giovani donne coinvolte nella campagna elettorale di Giuliano Pisapia: Stefania Amato, 28 anni, esperta in politiche internazionali e già funzionaria a contratto all’Onu per progetti in Asia centrale, e la 25enne Ana Victoria Arruabarrena, impegnata con i comitati di quartiere (tutte e tre per 40.500 euro l’anno). Con loro anche Merinunzia Loporchio, che al Comune ha già lavorato per l’ufficio del difensore civico Alessandro Barbetta, e Roberta Pezzulla (37mila euro).

Con la qualifica di “istruttore dei servizi amministrativi contabili” (42mila euro all’anno) nella segreteria dell’assessore alle politiche per il Lavoro, Cristina Tajani, lavorerà Luca Stanzione, 25 anni, già nei Giovani comunisti e candidato per il Prc alle regionali del 2005, mentre nella segreteria dell’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, come funzionario dei Servizi amministrativi (per 64mila euro l’anno) entra Cosimo Palazzo, segretario del circolo Vigentino del Pd.

Nella segreteria dell’assessore alla Mobilità e verde, Pierfrancesco Maran, viene assunto Antonio Bisignano (42mila euro), già coordinatore di Change Milano, il “laboratorio di innovazione civica e politica” del Pd promosso dall’attuale dg del Comune Davide Corridore, e in quella dell’assessore alla Casa e lavori pubblici ci sarà Federica Parodi (38mila euro), già collaboratrice di Lucia Castellano al carcere di Bollate come agente di rete e referente per alcuni progetti come le attività scolastiche dei detenuti.