Mialno, 14  giugno 2011 - Affare fatto. «Arexpo» ha acquistato anche la parte dell’area Expo che restava da acquistare, quella di proprietà dei fratelli Cabassi. La società creata dalla Regione e dal Comune proprio allo scopo di rilevare i terreni di Rho-Pero scelti per ospitare l’Esposizione del 2015, ieri ha sottoscritto un contratto di opzione con Belgioiosa, la Srl dei Cabassi. Con questo atto, «Belgioiosa concede irrevocabilmente ad Arexpo» i 256 mila metri quadrati di terreno ai confini tra Milano e Rho. Il prezzo concordato dalla parti è di 49.6 milioni di euro, compresa la cessione di Cascina Triulza, valutata 7 milioni.

Un prezzo conforme alla stima dell’Agenzia del territorio. Arexpo potrà esercitare l’opzione di acquisto entro il 5 agosto, la firma del contratto definitivo dovrà avvenire, invece, entro il 20 ottobre 2011. In linea teorica, Expo 2015 Spa, la società di gestione dell’evento, per poter inziare i lavori sul sito ha da attendere solo la prima scadenza. Una volta esercitata l’opzione d’acquisto da parte di Arexpo, infatti, la società dell’amministratore delegato Giuseppe Sala, potrebbe già intervenire sulle aree. Ma lo stesso Sala ha fissato l’avvio dei cantieri per fine ottobre. Per allora, stando alla tempistica indicata dalla Regione, l’acquisto delle aree sarà suggellato dal definitivo contratto d’acquisto.

Assicuratesi le aree (Fondazione Fiera, l’altro proprietario, è entrata in Arexpo convertendo il valore dei propri terreni in capitale sociale), il destino della nuova società passa, ora, soprattutto dal Comune. Il Pirellone, infatti, ne ha già approvato lo statuto tramite una delibera di Giunta e la legge regionale non prevede un ulteriore passaggio in Consiglio. Gli adempimenti sono conclusi. Diversa è la situazione a Palazzo Marino. In questo caso, lo statuto di Arexpo deve essere approvato anche dall’assise cittadina. Soprattutto, il Comune dovrà approvare la variante urbanistica che trasformi la destinazione dei terreni destinati all’Expo, oggi terreni agricoli.
Intanto il presidente della Regione, Roberto Formigoni, sottolinea il successo fin qui conseguito: «Si tratta di un passo fondamentale e decisivo — dice il governatore a proposito della firma dell’accordo con i Cabassi — sulla strada che ho sempre indicato, un passo che ci consente di presentarci domani (oggi ndr) al Bureau International des Expositions, con atti vincolanti, con le carte perfettamente in regola e di procedere verso la realizzazione dell’Expo nel pieno rispetto dei tempi».

Già, oggi a Parigi sono attesi il governatore, il sindaco Giuliano Pisapia, l’ad Sala e il commissario straordinario all’evento, Letizia Moratti. Voli separati per l’attuale e l’ex primo cittadino di Milano. Arrivo intorno alle 11.30, quindi, alle 14.30 l’incontro con i rappresentanti del Bureau internazionale che sovrintende e assegna le Esposizioni. Sul tavolo, i rappresentanti degli enti locali metteranno gli atti appena firmati per l’acquisto delle aree e la costituzione di Arexpo. Ma sarà la Moratti a prendersi la scena: l’ex sindaco farà sapere se intende o no rassegnare le dimissioni da commissario.