Milano, 23 gennaio 2011 - Oggi la centralina di via Senato ha registrato, così come sabato, un valore di concentrazione di Pm 10 pari a 53 mg/mc (43 mg/mc a Città Studi, 47 mg/mc al Verziere). Ciò vuol dire che, se pure per uno sforamento di poco al di sopra della soglia consentita di 50 mg/mc, sono stati raggiunti i giorni di superamento consecutivi necessari a far scattare la prima fase del piano di emergenza varato dalla Giunta comunale.

Il vicesindaco e assessore alla sicurezza Riccardo De Corato ha specificato: "Lunedì mattina saranno pubblicati i dati ufficiali di Arpa che certificheranno l'undicesimo giorno di superamento e il sindaco Moratti firmerà l’ordinanza che entrerà in vigore martedì. E che prevede il divieto di circolazione per autoveicoli a benzina euro zero ed autoveicoli diesel euro zero, euro 1 ed euro 2 per tutta la giornata e in tutta la città e il divieto di circolazione per tutto il giorno a ciclomotori euro 1 a due tempi in tutta la città ed euro zero ed euro 1 a gasolio".

E ha continuato: "Saranno previsti inoltre l’intensificazione dei controlli per il divieto di combustioni di rifiuti all’aperto e per spargimento liquami, il divieto di accensione di fuochi in aree comunali verdi e di fuochi d’artificio, petardi e fumogeni, lo spegnimento dei motori in fase di sosta per carico/scarico merci o capolinea bus. Fino al blocco totale del traffico nella prima giornata festiva. Le misure saranno revocate dopo 3 giorni consecutivi di non superamento della soglia del Pm10".

Il vicesindaco ha poi commentato: "Nonostante i giudizi strumentali del centrosinistra, della sinistra ambientalista e di associazioni e comitati vari, questo piano conferma l’impegno serio della Giunta Moratti sul fronte dell’inquinamento ambientale. Milano è la prima città in Italia a dotarsi di un piano sistematico anti-smog che a partire da adesso varrà per sempre. Una risposta strutturale che è l’ennesima testimonianza di un impegno che ha consentito di raggiungere nel 2010 risultati storici sulla qualità dell’aria".

De Corato ha concluso: "Il piano del Comune prevede anche una seconda fase, che scatterà al diciottesimo giorno di sforamento consecutivo, con misure ancor più restrittive in aggiunta a quelle già in vigore. Ad esempio il divieto di circolazione nella cerchia dei Bastioni alle categorie di veicoli già soggette a Ecopass".