Mialno, 22 gennaio 2011 - Dopo la protesta avvenuta questa mattina a Lissone, in occasione dell’intitolazione di una piazza a Bettino Craxi, leader storico dei socialisti, il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri ha detto: "La questione dell'intitolazione di un luogo pubblico o dell'apposizione di una targa a Bettino Craxi va formalmente affrontata e non continuamente rinviata di fatto: Milano si aspetta che venga chiusa attraverso un dibattito strutturato e non tenuta aperta da polemiche sempre più violente".

E ha proseguito: "Il Consiglio comunale potrebbe dare un indirizzo alla Giunta, che non si è ancora espressa sulla proposta avanzata a fine 2009 dal Sindaco Letizia Moratti. Tra l'altro sono trascorsi 10 anni (come prevede la legge del 1927 sulla toponomastica), ed è depositata una mozione in Consiglio firmata da 22 consiglieri comunali di maggioranza e opposizione: il documento è già stato iscritto nel programma d’Aula per 12 volte, dal 9 novembre 2009 al 18 gennaio 2010, decimo anniversario dalla morte, ma non è mai stato discusso".

Per Palmeri "vanno rispettate anche se non condivise, le posizioni sia di chi non vuole questo atto di memoria, sia di chi lo vuole. Pochi ricordano inoltre che nello scorso mandato l’Aula non disse no ad una targa a Craxi, ma disse no all’apposizione in piazza Duomo 19. Occorre riprendere quelle analisi per arrivare a un ‘no', a un ‘si'" ed eventualmente a un ‘cosa e dove'. Ogni mese la famiglia Craxi chiede risposta ad un impegno preso dal sindaco Moratti e credo che sia giusto rispondere attraverso un voto".