Oh Bej! Oh Bej! 2022, tutto quello che c'è da sapere. Date, vie, espositori, novità

La tradizionale fiera dedicata a Sant'Ambrogio rappresenta anche un'occasione per acquistare i regali di Natale

Sant'Ambrogio a Milano vuol dire, oltre che le celebrazioni legate al Santo Patrono e la Prima della Scala, Fiera degli Oh Bej! Oh Bej! Il tradizionale evento rappresenta per molti milanesi, ma anche per tanti visitatori che arrivano da fuori città e provincia, un'opportunità per acquistare i regali di Natale. Sulle bancarelle, infatti, sono esposti prodotti per tutti i gusti: dagli alimentari all'artigianato, passando per abiti e accessori dedicati ai nostri amici animali.

Quando

La fiera degli Oh Bej! Oh Bej! inizierà mercoledì 7 dicembre, giorno di Sant'Ambrogio, e terminerà sabato 10 dicembre. Quattro giorni, quindi, a disposizione per chi volesse fare visita alla grande fiera allestita nella zona del Castello Sforzesco. Le bancarelle saranno aperte dalla mattina a sera.

Dove 

Una precedente edizione della fiera degli Oh Bej! Oh Bej!
Una precedente edizione della fiera degli Oh Bej! Oh Bej!

La fiera di Sant'Ambrogio sarà allestita nel perimetro del Castello Sforzesco, sede della manifestazione da qualche anno, precisamente dal 2006, dopo che in precedenza la kermesse veniva ospitata nelle vie intorno alla basilica di Sant'Ambrogio. Gli espositori troveranno posto nel tratto compreso tra viale Gadio, piazza Castello e via Minghetti. Rispetto all'anno passato gli spazi sono stati leggermente ridotti, dati i lavori di riqualificazione che interessano piazza Castello e via Beltrami.

Quante postazioni

Secondo quanto riportato dal sito del Comune di Milano, gli espositori chiamati per l'appuntamento 2022 della Fiera degli Oh Bej! Oh Bej! saranno 290. Nel 2021 furono 324. L'ingresso all'area espositiva è gratuito.

Cosa trovare

I visitatori della Fiera degli Oh Bej! Oh Bej! avranno davvero l'imbarazzo della scelta. Passeggiando fra bancarelle e gazebo si potranno trovare manufatti di artigianato locale, prodotti alimentari da tutte le regioni d'Italia, le classiche caldarroste, dolci, libri usati, quadri, fiori, giocattoli, abiti, accessori, gioielli e addobbi natalizi. Insomma, difficile uscire dalla Fiera senza almeno un pacchettino o un sacchetto in mano. 

Perché Oh Bej! Oh Bej!

La fiera prende il nome da quello che sarebbe accaduto a Milano in occasione dell'ingresso in città di Giannetto Castiglione nel 1510, primo Gran Maestro dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro. "Oh Bej! Oh Bej!" (Oh Belli! Oh Belli! in italiano) sarebbe stata l’esclamazione di gioia dei bambini all’arrivo dell’inviato del Papa Pio IV, che per paura di non ricevere una buona accoglienza durante la festività del Santo Patrono milanese a causa del calo di fedeli, portò con sé una grande quantità di doni da distribuire. Per l'occasione fu organizzata anche una grande festa davanti alla basilica di Sant'Ambrogio.

Sede storica e cambi di location

Dapprincipio la Fiera degli Oh bej! Oh bej! si svolgeva in piazza dei Mercanti, vicino al Duomo. Nel 1886 le bancarelle furono trasferite nella piazza sant'Ambrogio e nelle vie adiacenti, vicino alla Basilica dedicata al Patrono di Milano. Qui rimasero per 120 anni fino al 2006, anno in cui il Comune decise per un allestimento lungo parte di Foro Buonaparte, nella zona intorno al Castello Sforzesco.

 

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