Dal Mississipi al Mediterraneo, il viaggio blues di Francesco Piu

Questa sera a Melegnano il concerto con l'ultimo album-tributo alla leggenda Robert Johnson

Francesco Piu

Francesco Piu

Melegnano (Milano), 6 dicembre 2019 – Il rock, l'etnico, l'elettronica, il funky e il soul che si mescolano abbracciando il blues. Benvenuti nel viaggio musicale di Francesco Piu, il bluesman sardo che ha avuto il coraggio artistico (e un pizzico di incoscienza) di andare a prendere la leggenda del blues di inizio Novecento Robert Johnson e di portarlo dal Mississipi al Mediterraneo.

Lo fa con la sua voce e lo slide della sua chitarra elettrica, colora i brani con le percussioni africane e medio orientali, le corde arabe, greche, l’elettronica e i suoni ancestrali della Sardegna: il risultato è l'ultimo album - “Crossing” (Appaloosa Records-distribuzione IRD) -, che questa sera Francesco porterà dal vivo in trio con Silvio Bentamore a basso e percussioni e con suo cugino Mauro Piu al basso. Per l'unica data milanese – dopo un tour in tutta Italia in primavera per il “John Mayall 85th Anniversary Tour” in compagnia del padre del British Blues - l'appuntamento è a Melegnano, a Musicolepsia (inizio concerto alle 22.30; ingresso libero).

Tutto è nato da un’idea e dal supporto della milanese The Blues Place ed è “una sintesi sonora che rappresenta la mescolanza di culture che accompagnano e arricchiscono l’uomo dalla sua comparsa sulla terra fino ai giorni nostri”. Francesco aggiunge “specie” alla musica con cui è cresciuto, il blues: “Tutto nasce da lì, è un genere che non segue le mode e per questo non invecchia mai. E' la via maestra”. Che Francesco continuerà a seguire anche in futuro. Già pronto a ripartire per un nuovo viaggio lungo percorsi poco battuti.

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