Il lavoro, l'amore e la libertà di sbagliare: la vita secondo Cortellino

Il cantautore triestino porta il suo nuovo album al festival "Fást frècc" di Trezzo sull'Adda

Cortellino

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Trezzo sull'Adda (Milano), 20 dicembre 2019 – Il lavoro, la fatica, l'amore, gli errori e il mare. Cortellino (Enrico) a cuore aperto nel suo ultimo album - “Solo quando sbaglio” (LaPOP) – che nasce dal bisogno istintivo di raccontarsi. Un disco figlio di un'autoanalisi intima e profonda. Che si stacca dai lavori precedenti e dal suo essere “cantautore solitario” per incontrare altri artisti con cui “crescere e condividere” parole e musica.

Un disco più pop, di fine estate, contaminato dalle emozioni di Cortellino e dalla musica anni Settanta con cui il cantautore triestino è cresciuto. Domani sera (21 dicembre) lo “racconterà” live, chitarra e voce, alla prima serata del festival “FÁst FRÈCC 2019” dalle 21.30 al KM33 (via Mazzini 62 a Trezzo sull’Adda). Gli inediti ma anche pezzi del passato e cover, da Patty Pravo a Ivan Graziani. A cominciare da “140 km/h” (arrangiata dal figlio di Ivan, Filippo Graziani) dedicata alla “bora misteriosa di Trieste”.

E poi il nuovo lavoro, più “lucido e maturo”, che, tra brio e malinconia, racconta il dolore e la bellezza del diventare adulti e la difficoltà del lavoro, dell'amore e dell'affrontare la vita con le sue delusioni, le ansie e i tormenti, trovando nell'ironia, nella musica e nella creatività delle risposte alle pressioni sociali e interiori. Otto brani che sanno dare leggerezza, ma altrettanto capaci di trasmettere con saggia e delicata intelligenza messaggi seri e profondi. Come il vero cantautorato degli anni Settanta sapeva fare. Ma sempre col sorriso. Perché “un sorriso ti fa volare”.

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