Festival della Biodiversità al Parco Nord Milano dal 15 al 25 settembre

Oltre 70 eventi dedicati alla foresta Amazzonica

Festival della Biodiversità in una passata edizione

Festival della Biodiversità in una passata edizione

Milano - La foresta Amazzonica, patrimonio dell' umanità dall'Unesco nel 2000, sarà la protagonista dal 15 al 25 settembre del Festival della Biodiversità al Parco Nord Milano, XVI edizione. La festa di inaugurazione, giovedì 15 settembre alle 18 in Cascina Centro Parco, alla presenza di sindaci, assessori delle amministrazioni della comunità del parco, membri del comitato promotore e del comitato scientifico e artistico del Festival, oltre ai partner e sponsor che supportano la manifestazione. Quest’anno il tema è stato scelto tra gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e dalla campagna “AMAzzonia” di COSPE alla quale il Parco ha aderito. In programma, oltre 70 eventi dedicati alla foresta Amazzonica, con spettacoli di teatro e natura, concerti musicali, laboratori esperenziali, performance artistiche, mostre multimediali, incontri con esperti e proiezioni cinematografiche per raccontare al grande pubblico come il destino della grande Foresta primoridale sia vitale per tutto il Pianeta.

“Il suolo sarà uno dei protagonisti dell'edizione di quest'anno: la sua difesa contro la deforestazione così come contro il consumo senza regole, è la battaglia che unisce la nostra civiltà a quella dei popoli indigeni” – commenta Tomaso Colombo, direttore del Festival della Biodiversità – “Un altro legame forte è quello di un'agricoltura sostenibile, che rigenera la biodiversità e non depreda le risorse naturali: dalla bresaola al cacao, dall'avocado al caffé scopriremo il gusto di mangiare responsabilmente”. Tra gli ospiti presenti Adriano Karipuna, leader nativo del popolo di Rondonia, in Brasile, figura simbolo della resistenza dei popoli indigeni dell’Amazzonia contro la deforestazione e l’estrazione mineraria che minacciano le comunità locali, che lancierà il suo appello di aiuto alla sopravvivenza del suo popolo e della Foresta che custodiscono, Padre Giovanni Onore porterà la sua testimonianza del suo impegno in prima linea nella conservazione di un angolo della Foresta amazzonica, presentando l’ avventura del suo coinvolgimento nel progetto Otonga, Giorgio Vacchiano, professore dell’università utatale di Milano ericercatore di fama mondiale, esperto di foreste, con un dialogo con David Monacchi, sound artist italiano, ricercatore e compositore eco-acustico.

“Con il tema dell’Amazzonia quest’anno vogliamo porre l’attenzione del grande pubblico sulla responsabilità che abbiamo di preservare, curare e custodire questa preziosa riserva di risorse naturali: anche se viviamo lontani, con il nostro stile di vita consumiamo le risorse della Terra ogni giorno di più e la necessità di mantenere i serbatoi di biodiversità del Pianeta elementi vitali oggi è più forte che mai. Il mondo è uno solo e il grande polmone verde dell’Amazzonia che i popoli indigeni custodiscono è il cuore naturale del Pianeta” - commenta Marzio Marzorati, Presidente di Parco Nord Milano – “I popoli indigeni dell’Amazzonia ci insegnano proprio questo rapporto di equilibrio e reciprocità con la natura, ed è questa la sfida che dobbiamo cogliere perché noi siamo parte di essa e ciò che preleviamo dobbiamo restituire”. Presente anche in questa edizione  Slow Food che proporrà incontri di approfondimento e degustazioni. www.festivalbiodiversita.it  

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