'Guidati da Dante', al teatro Carcano un ciclo di incontri con Alessandro D'Avenia

Tre appuntamenti dedicati a Inferno, Paradiso e Purgatorio. Si comincia lunedì 16 gennaio

Lo scrittore Alessandro d'Avenia

Lo scrittore Alessandro d'Avenia

Milano - Tornano al teatro Carcano i lunedì per pensare e dialogare, una serie di appuntamenti con il titolo Follow The Monday Guidati da Dante, Di Nostra Vita di Alessandro D'Avenia, un ciclo di tre incontri dedicati ciascuno a una cantica dantesca "per scoprire perché queste dimensioni ultraterrene sono terrene, poiché perdersi nella selva oscura è necessario per ritrovarsi" con inaugurazione lunedì 16 gennaio.

Alessandro D’Avenia nasce a Palermo il 2 maggio 1977, dopo il diploma al liceo classico, si laurea alla Sapienza di Roma in Letteratura greca, consegue il dottorato di ricerca in lettere classiche, e poi insegna greco e latino al Liceo. Nel 2010 pubblica il suo romanzo d'esordio Bianca come il latte, rossa come il sangue, che diventa rapidamente un successo internazionale, raggiungendo il milione di copie e 22 traduzioni. Dal romanzo viene tratto l'omonimo film prodotto da Rai Cinema, alla cui sceneggiatura partecipa in prima persona. Contemporaneamente diventa Professore di lettere al collegio San Carlo di Milano. Tra le altre pubblicazioni Cose che nessuno sa, Ciò che inferno non è e L'appello.  Di nostra vita è il viaggio nell'aldiqua: all'Inferno, in Purgatorio e in Paradiso non ci si va, ma ci si è... o della questione dell'amore.

Inferno è l'assenza di amore: i suoi protagonisti scelgono sempre e solo il potere, che è controllo, al posto dell'amore, che è libertà e quindi rischio. Ci vuole molto più coraggio per amare ed essere amati che per dominare ed essere dominati. Tutta il male che entra nel mondo è corruzione di ciò che è bello nell'uomo e nel creato. L'inferno è brutto non perché ci sono i demoni e le pene, ma perché solo l'amore rende belli. Purgatorio è l'amore che non dura, l'amore che vorrebbe essere per sempre ma non ci riesce. Eppure basta anche solo questo desiderio del per sempre per salvarsi, purché ci si lasci amare più di quanto si creda di essere amabili. I suoi protagonisti sono i più vicini a noi, così bisognosi d'amore e così incerti su se stessi da credere di non meritarlo. L'Eden è un compito non una nostalgia, e per questo si trova in cima al Purgatorio. Paradiso è l'amore che tutti vogliamo, quello eterno, dove eterno non significa dopo la morte, ma oltre la morte, perché vince la morte già adesso, in questa vita. Paradiso è ogni istante reso infinito dall'amore ricevuto e dato, come quando ci innamoriamo e ci sentiamo amati. I suoi protagonisti cantano e ballano, e sono bellissimi, perché il fine dell'amore non è renderci buoni, ma belli, di una bellezza che non è nostra ma che da noi si sprigiona. Il segreto lo svela Dante: lui è al centro dell'Amore che muove tutto l'universo.

Il programma degi incontri

Lunedì 16 gennaio ore 20.30 - Di nostra vita: Inferno Lunedì 20 febbraio ore 20.30 - Di nostra vita: Purgatorio Lunedì 20 marzo ore 20.30 - Di nostra vita: Paradiso 

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