Riapre il Mumac, la più grande esposizione dedicata alla storia delle macchine del caffè

A Binasco, alle porte di Milano, il Museo d'impresa del Gruppo Cimbali riapre al pubblico

Sala degli albori del Mumac

Sala degli albori del Mumac

Binasco (Milano) - Cento macchine professionali del caffe espresso che raccontano cento anni di storia. Creato per celebrare il Gruppo Cimbali è diventato un luogo di cultura unico al mondo. E' il Mumac, il Museo della Macchina per Caffè di Gruppo Cimbali di Binasco, che il 18 maggio in occasione della Giornata Internazionale dei Musei, riapre le porte ai visitatori in totale sicurezza e nel rispetto delle misure anti Covid.

Gli appassionati di caffè, di design, di collezionismo, ma non solo, potranno visitare il museo nei giorni di martedì e giovedì, su appuntamento. E' necessario prenotare direttamente sul sito mumac.it una visita del museo e, nella giornata del 18 maggio, ci sarà la possibilità di essere accompagnati nella visita da Enrico Maltoni, il più importante collezionista di macchine per caffè espresso professionali. Il Mumac è un viaggio nella storia di un prodotto e di un marchio che hanno accompagnato l’evoluzione del costume italiano dalla fine dell’800 ad oggi con il rito del caffè al bar. Oltre un centinaio di macchine per caffè appartenenti a sei epoche storiche e un archivio con oltre 25.000 documenti storici e brevetti che dal 2012 ad oggi hanno già affascinato oltre 24.000 visitatori provenienti da tutto il mondo. Dagli albori, quando vengono fabbricate le prime macchine per caffè espresso in puro stile Liberty al primo dopoguerra con le nuove caffetterie, fino all'espresso al bar e al boom dei consumi. Per concludere con la tendenza del nuovo millennio con l'high tech in tazzina.

E non solo questo: in collaborazione con il Museo do Cafè di Santos in Brasile, museo gemellato con Mumac dal 2015, viene proposto un Instagram Takeover, con la creazione di contenuti inediti, dedicati alla scoperta virtuale delle collezioni, all’interno del progetto Google Arts and Culture. "Siamo davvero felici di poter finalmente riaprire le porte del nostro museo e permettere ai visitatori di scoprire oggetti esclusivi, dal design ricercato e realizzati grazie ad una tecnologia che è sempre stata all’avanguardia per i tempi - commenta Barbara Foglia, Mumac Manager di Gruppo Cimbali - il museo offre anche la possibilità ai visitatori di fruire virtualmente di altre due mostre presenti sul portale di Google Arts&Culture organizzate da Mumac e dal Museu do Cafè, in linea con il tema di quest’anno della Giornata Internazionale dei Musei 'Il futuro dei musei: rigenerarsi e reinventarsi' grazie alla tecnologia che accorcia le distanze".

Giorni di apertura: martedì e giovedì Orari: dalle 10 alle 12 (ultimo accesso) e dalle 15 alle 17 (ultimo accesso). Prenotazioni online: https://www.mumac.it/prenotazioni/ Modalità di accesso anti-Covid: https://www.mumac.it/event/informativa-covid-19

 

 

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