Violenza sulle donne, servono strumenti nuovi e più efficaci

Nella giornata mondiale contro i femminicidi è lecito chiedersi quanto siano adeguate le norme attualmente in vigore

Milano, 26 gennaio 2019

DOMANDA

Giornata mondiale contro la violenza alle donne. Al di là dei discorsi fatti e delle presa di coscienza del problema, mi chiedo come si possa veramente arginare un fenomeno che in questi anni, cito solo i femminicidi per fare un esempio, ha avuto un incremento costante e non accenna a diminuire anche in Lombardia. Ormai persino denunciare non basta, sembra una battaglia culturale persa.

RISPOSTA

Calano gli omicidi in Italia, ma aumentano quelli che hanno per vittime le donne. Il dato, pesante come un macigno, è lì, affidato alle statistiche: una donna uccisa ogni tre giorni e nella maggior parte dei casi per mano di persone di famiglia, nella maggior parte dei casi epilogo di una situazione nota e denunciata. Senza dimenticare le quasi 50mila richieste giunte ai centri d’aiuto in Italia. Nella giornata mondiale in cui si è urlato “basta” contro questa violenza, un modo tangibile per attuare questo impegno passa anche dal chiedersi quanto siano efficaci misure e tutele per chi denuncia e chi ha il compito di indagare. Gli strumenti cautelativi finora a disposizione non hanno mostrato grande efficacia. Questo problema merita lo stesso impegno e la stessa attenzione spesi per la legittima difesa.  

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