{{IMG_SX}} Milano, 26 giugno 2009 - Impossibile non conoscere una pop star di fama internazionale come Michael Jackson. Per questo, anche Milano piange. Chi lo ricorda con stima, chi con simpatia, chi con qualche sfumatura polemica, ma certamente può essere considerato un'icona musicale ed ora, molto probabilmente, diventerà una leggenda.

Nei suoi numerosi concerti in giro per il mondo, non dimenticò la capitale lombarda, che scelse tra le tappe del suo unico concerto italiano nell''History World Tour' del 1997. Quel 18 giugno, a San Siro, fu talmente avvincente la carica trasmessa ai suoi fan, che molti di loro la sentono ancora come se fosse ieri.

Erano in 45mila, tutti con il naso in su, ad aspettare che una specie di navicella spaziale, atterrata improvvisamente sul palco, facesse uscire il loro idolo. La scenografia ricordava un luna park e tra scoppi e fiamme, un Michael vestito con un'aderentissima tuta d'oro, apparve ai suoi spettatori, ormai in delirio.

Un susseguirsi di video, canzoni, cori, sorrisi e pianti. Sì, perchè nessuno ha dimenticato le lacrime del cantante. Rimpiangeva il tempo trascorso troppo velocemente, la sua fanciullezza e gli errori commessi. Non nascondeva la sua fragilità e si dimostrava sempre più umano, pieno di debolezze e paure. Forse, è anche per questo che veniva apprezzato da molti.

Nonostante siano trascorse poche ore dalla scomparsa di Jackson, è già impossibile contare le dichiarazioni di cordoglio e di affetto che sono giunte da ogni parte del mondo e continuano ad arrivare. Ad Harlem la comunità afroamericana di New York ha subito organizzato una veglia con musica e danze ,e a Los Angels si sono riunite numerose persone davanti all'ospedale dove è deceduto.

Ma anche Milano non si tira indietro e prestando attenzione al passaparola tra i giovani, agevolati dall'uso dei modaioli social network, si può apprendere che domani, sabato 27 giugno, alle 12, si terrà un raduno di fan, in piazza Duomo.

"E' una veglia, quindi non vogliamo disturbare nessuno, vogliamo solo riunirci per condividere il nostro dolore, le nostre emozioni e le nostre lacrime insieme...perchè ora solo noi ci capiamo...noi, che siamo stati sempre vicino quando tutti ci andavano contro. Noi che abbiamo diviso gioie, dolori, speranze e timori insieme. Noi soffriamo, gli altri fingono", scrive uno degli organizzatori.

E coloro che non riuscissero a parteciparvi, potranno comunque ammirare qualche video musicale del re del pop. Magari, rivivendo le emozioni di un evento al quale avevano partecipato, dato che il sito 'You Tube' propone una serie di filmati di concerti.