{{IMG_SX}}Milano, 19 marzo 2009 - Rivoluzione sulla linea 1 della metropolitana. E' entrato in funzione il "Meneghino", il nuovo treno a carozza unica studiato nei minimi dettagli e con nuovi comfort per assicurare la migliore sicurezza possibile durante il percorso sotterraneo. Sarà infatti dotato di interni da business class, nuova illuminazione, monitor per informare i viaggiatori e nuovi particolari ergonomici e cromatici.

 

L'azienda dei trasporti milanese ha investito quasi 300 milioni di euro per l'acquisto di 40 treni. Una nuova flotta che, secondo l'amministratore delegato di Atm, Elio Catania, avrà ‘’Ricadute strategiche in termini occupazionali, in particolare in Campania e Calabria dove le case costruttrici AnsaldoBreda e Firema hanno i rispettivi stabilimenti. Per le case italiane, Atm e’ infatti il primo cliente a livello nazionale".

 

Il Meneghino e’ un treno progettato e realizzato per viaggiare informati: dal personale ai passeggeri. Il macchinista,infatti, dal banco di guida controlla un monitor sul quale viene anticipato il segnale video della banchina. Più semplicemente, è in grado di vedere in anteprima lo stato della stazione nella quale si fermerà, adottando lo stile di guida piu’ adatto per garantire la massima sicurezza.

 

Il tema "informazione" si ripropone anche all’interno dove le doppie coppie di monitor di ciascuna carrozza alternano i dati sul viaggio alle immagini che provengono dalle telecamere di videosorveglianza.

 

In vista dell’Expo, inoltre, e’ il primo treno bilingue dell’Atm: gli annunci di fermata, prossima fermata e le coincidenze sono in italiano e in inglese.

 

Roberto Formigoni, presidente della Regione, è intervenuto alla cerimonia per il viaggio inaugurale ricordando che il risultato raggiunto da Atm con il nuovo treno e la riqualificazione delle stazioni della metropolitana "rappresenta un valido esempio di come si possa e si debba lavorare nell’interesse del territorio e dei cittadini lombardi, alle cui richieste di miglioramento del servizio si puo’ rispondere con progetti concreti’’.

 

Anche il sindaco Moratti è intervenuta spiegando che ’’In tre anni Atm ha investito un miliardo di euro senza ritoccare le tariffe, facendo anzi viaggiare gratis i bambini. Il nostro e’ un impegno molto forte per ammodernare il trasporto pubblico locale anche in vista del 2015 quando ci sara’ l’Expo’’.

 

Non solo. A 45 anni di servizio della Linea 1, il nuovo treno si presenta al pubblico in una veste tutta nuova per il panorama sotterraneo milanese. Sarà molto più comodo degli attuali convogli, ma soprattutto molto più sicuro.

 

Scendendo nei particolari: centrocinque metri di treno, 6 vagoni intercomunicanti, 216 posti a sedere, capienza per 1.200 passeggeri, 24 monitor informativi e 12 telecamere di videosorveglianza.

 

Ad oggi sono 5 i treni già consegnati che saranno messi in esercizio nei prossimi giorni sulla linea rossa. “I prossimi che andranno in consegna - ha spiegato Roberto Fiore, a.d. della Firema - verranno messi in circolazione sulla linea due e poi sulla tre per poi riprendere la rotazione dalla linea uno. L’obiettivo è di consegnarne 3 ogni mese”. Inizialmente i nuovi mezzi si aggiungeranno ai 100 già circolanti sulla metro, poi gradualmente andranno a rimpiazzare quelli più vecchi. Il termine dell'intera consegna dovrebbe essere giugno 2010.

 

Per i passeggeri la modernità del Meneghino si tradurrà in una maggiore percezione di sicurezza, data non solo dalla presenza dei vagoni intercomunicanti, ma anche da un sistema di videosorveglianza ad alta definizione che consente di inviare in tempo reale le immagini ad una centrale operativa, come potrebbe essere quella della Polizia Municipale, in modo da garantire un repentino intervento in caso di necessità.

 

Ed è alla sicurezza che ha pensato Formigoni quando ha proposto al sindaco Moratti di “animare le stazioni delle metropolitane, sulla base del concetto che la sicurezza è presenza umana. Più che con la militarizzazione - ha detto - credo che la sicurezza sia data dall’utilizzo umano dei luoghi”.

 

Di qui l’idea di partire con iniziative sperimentali in alcune stazioni metro a settembre in occasione del festival di musica Mi-To.

 

Per il sindaco, che ha accettato la proposta del numero uno del Pirellone, l’inaugurazione del Meneghino è il segno di “un impegno molto forte in direzione di un modello di mobilità sostenibile. Questo intervento fa parte della strategia del Comune a sostegno della mobilità e dell`ambiente”.

 

E il Meneghino non poteva trascurare l’ambiente: oltre a ridurre l’emissione di polveri sottili nell’aria, attraverso un sistema preso dalla Formula uno, il treno risparmierà fino al 20% di energia recuperando quella accumulata in frenata.