{{IMG_SX}}Milano, 11 febbraio 2008 - Non gli era stato rinnovato il contratto di lavoro giunto a termine e per questo, dopo una violenta lite, il 52enne albanese A.M. ha ucciso il titolare di una ditta di autotrasporti, Domenico Passariello di 63 anni, e ferito gravemente il 47enne Giuseppe Piscitelli intervenuto a difesa dell'imprenditore. L'omicida, in regola con le norme sul soggiorno ma gravato da precedenti di polizia per danneggiamento, è stato fermato dai carabinieri per omicidio volontario e tentato omicidio.

 

Secondo quanto hanno ricostruito i carabinieri della Compagnia di Codogno (Monza), intorno alle 11.10 di questa mattina alcuni dipendenti della ditta di autotrasporti "Passariello" di Guardamiglio (Lodi) avevano segnalato al 112 che era in corso una violenta lite. Quando le pattuglie sono intervenute hanno sorpreso il cittadino albanese che, con un grosso pugnale in mano, si stava allontanando a piedi e, dopo una breve colluttazione, lo hanno bloccato.

 

All'interno della ditta i militari hanno trovato le due vittime con profonde ferite da taglio al tronco, che sono stati immediatamente trasportati in ospedale dalle ambulanze del 118.
Per la gravità delle ferite, Passariello è deceduto poco dopo al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Codogno, mentre Piscitelli è stato ricoverato a Piacenza e non è in pericolo di vita.