Tempeste di vento in Lombardia: raffiche fino a 80 km/h. E da domani? Le previsioni meteo

Dopo questa ondata di maltempo, l'atmosfera tornerà a stabilizzarsi grazie al ritorno di una grossa figura anticiclonica, che metterà alle corde l'inverno

Alberi caduti al suolo per il forte vento lungo viale Geno a Como

Alberi caduti al suolo per il forte vento lungo viale Geno a Como

E' il vento a essere il protagonista delle prossime due giornate. Il sito IlMeteo.it segnala che raffiche superiori ai 120 km/h spazzeranno gran parte delle regioni centro-meridionali, ma soprattutto la Sardegna e la Sicilia occidentali, il basso Mar Tirreno, il Mar Ionio ed anche le Alpi. Sui rilievi alpini le raffiche, incuneandosi tra le valli, potrebbero superare i 130 km/h, come una vera e propria tempesta che non può non farci ricordare il terribile evento di fine ottobre 2018 quando le Alpi orientali sono state letteralmente martoriate dalla tempesta Vaia. Il vento però sarà forte anche sulle zone pianeggianti del Nord, soprattutto in Lombardia dove potrà raggiungere raffiche di 70-80 km/h. Inoltre causerà intense mareggiate sulle coste esposte con onde che potrebbero raggiungere i 6-7 metri di altezza. Dopo questa ondata di maltempo, l'atmosfera tornerà a stabilizzarsi grazie al ritorno di una grossa figura anticiclonica, l'alta pressione delle Azzorre, che ha tutta l'intenzione di sostare sul nostro Paese ancora per molti giorni, mettendo ancora una volta la stagione invernale in stand-by. 

Secondo Coldiretti, che fa riferimento a un'analisi presentata all'incontro «Obiettivo Acqua», con Anbi, Univerde e Campagna Amica, sulla base dell'European Severe Weather Database (Eswd), sono aumentate del 29% le bufere di venti in Italia nell'ultimo anno tra raffiche violente, trombe d'aria e tornado che hanno causato danni e vittime in città e campagne. L'organizzazione sottolinea che si registrano "alberi abbattuti, tetti scoperchiati, pali caduti, vasi di piante e fiori ribaltati, serre danneggiate e riduzione del potenziale produttivo nei frutteti per la rottura dei rami che portano le gemme per gli effetti delle violente raffiche di vento che hanno favorito anche gli incendi nei boschi resi aridi dall'aria secca e dalla prolungata mancanza di precipitazioni".