Previsioni meteo, week-end di maltempo. Da metà febbraio rischio ondata di gelo e neve

Ancora qualche giorno di bel tempo, in condizioni termiche insolitamente miti. Poi l'inverno potrebbe nuovamente farsi sentire

Tornano pioggia e neve

Tornano pioggia e neve

Milano, 5 gennaio 2021 - Fine dell'inverno? Non proprio: dopo un inizio di febbraio con temperature più miti, a metà mese freddo e gelo potrebbero tornare a farsi sentire. Dal punto di vista climatico questo periodo dell'anno vive spesso di estremi a causa soprattutto degli ultimi colpi di coda invernali dovuti alla definitiva rottura del Vortice Polare con masse d'aria gelida che viaggiano a spasso per l'Europa. Prima della possibile 'ruggente' svolta, si dovrà fare i conti con il maltempo che porterà non poca pioggia, soprattutto nel Nord Italia.

Il meteo del fine settimana

Secondo gli esperti de ilMeteo.it, l’alta pressione di matrice africana sarà protagonista sull’Italia per qualche giorno ancora, proteggendo il nostro paese dalle piovose perturbazioni atlantiche, che arriveranno nel fine settimana. Gli ultimi aggiornamenti confermano come già dalla giornata di sabato 6 febbraio dovremo fare i conti con i primi effetti dell'avvicinamento di un fronte perturbato atlantico che farà scricchiolare l'alta pressione sul suo bordo occidentale. La prima conseguenza sarà un diffuso aumento delle nubi, seguito dalle prime piogge a carico di Liguria, Piemonte, Valle d'Aosta e Lombardia. Date le temperature non particolarmente basse e sopra le medie climatiche del periodo, la neve scenderà solamente oltre i 1300/1500 metri di quota su Alpi e Prealpi. In serata il peggioramento si estenderà anche a Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia. Il resto dell'Italia invece beneficerà ancora della residua protezione dello scudo anticiclonico, con prevalenza di sole e valori termici anche superiori ai 22-24°C al Sud e sulle due Isole maggiori. Ma anche qui sarà solo questione di tempo.

Sarà infatti dalle prime ore di domenica 7 che la perturbazione sfonderà definitivamente sul nostro Paese. Attenzione perché, complici i venti più miti ed umidi, in arrivo dai quadranti meridionali (Libeccio e Scirocco), richiamati dal vortice depressionario, e l'aria più fredda in arrivo in quota avremo dei forti contrasti tra masse d'aria diverse e il rischio più che concreto della formazione di imponenti celle temporalesche. Sotto osservazione saranno in particolare le nostre regioni tirreniche, con il rischio anche di nubifragi su Toscana, Lazio (possibile temporale su Roma) e Campania. Sarà necessario un ombrello a portata di mano anche sul resto del Nord, a causa di piogge battenti e nevicate sull'arco alpino, oltre i 900/1000 metri di quota, con accumuli sui 15/20 cm in località come Livigno (SO), Solda (BZ) e Madonna di Campiglio (TN). Entro la serata festiva le precipitazioni raggiungeranno anche il Sud e le Isole maggiori, dove saranno possibili rovesci anche a carattere temporalesco, accompagnati da una diminuzione delle temperature.

La mappa della Lombardia

Il ritorno dell'inverno

Dopo giorni con temperature più alte rispetto alla media stagionale, sempre secondo gli esperti de ilMeteo.it, a metà febbraio potrebbe arrivare una massa d'aria gelida di origine artica e sfondare fin verso tutta l'Italia oppure solo su alcune regioni. Se ciò venisse confermato, si avrà un periodo caratterizzato da temperature diffusamente sotto la media e dalla possibilità di nevicate fino a quote molto basse. Essendo previsioni a medio e lungo termine occorre naturalmente ricordare che si tratta solamente di una visione generale sul tempo atteso e non di una previsione dettagliata.