Meteo, Lombardia rovente: fino a quando? Le previsioni e il picco

Piccola tregua tra venerdì e sabato con un lieve abbassamento delle temperature. Ma domenica e lunedì la regione sarà di nuovo del caldo torrido. Notti tropicali e picchi fino a 40° in Pianura Padana

Caldo senza tregua

Caldo senza tregua

Milano - Una solida area di alta pressione insiste sul Mediterraneo occidentale fino all'inizio della prossima settimana, determinando sulla Lombardia giornate prevalentemente soleggiate o al più irregolarmente velate, ma senza precipitazioni se si escludono occasionali e isolati rovesci sui rilievi prealpini. E' quanto riporta il bollettino meteo diffuso da Arpa Lombardia.  Le temperarature - che in questi giorni si sono assestate intorno ai 34-36 gradi - tra oggi venerdì 17 giugno e sabato 18 giugno saranno stazionarie o in lieve flessione. La tregua durerà poco, dal momento che tra domenica e lunedì si registrerà una nuova lieve risalita.

Solo a metà giugno stiamo per vivere già la terza ondata di caldo africano dopo le due arrivate precocemente a maggio. «Siamo alle prese con l'ennesima follia meteo climatica, segno evidente che qualcosa a livello atmosferico si è rotto a causa del sempre più pressante riscaldamento globale» sottolineano gli esperti de IlMeteo.it segnalando che a giugno le temperature massime medie di gran parte delle città italiane si aggirano intorno ai 25/26 gradi ma che all'inizio del mese stiamo registrando valori superiori ai 30. "Un dato per certi versi preoccupante e la causa è la sempre maggior presenza dell'anticiclone africano che quest'anno si è risvegliato con un mese di anticipo, rubando alla primavera trenta giorni che sarebbero stati vitali per il bisogno di piogge che c'è nel nostro Paese. Oltre al caldo anomalo, infatti, anche la siccità sta iniziando a diventare un problema serio, specie per alcune regioni. Per i prossimi giorni le notizie sul fronte meteorologico non sono per nulla buone: l'anticiclone Scipione diventerà sempre più potente e farà aumentare considerevolmente le temperature su quasi tutta l'Italia".

Dopo una brevissima parentesi leggermente meno calda, attesa per domani, già da domenica farà sempre più caldo e il picco lo raggiungeremo verosimilmente tra il solstizio d'Estate (martedì 21), che rischia di diventare il più caldo dal 2003 (il giugno più caldo della storia climatica italiana insieme al 2019) e mercoledì 22. I valori termici in questa fase toccheranno picchi di 40 gradi su molte città della Pianura Padana, come a Bologna, Ferrara, fino a 37/38 gradi a Milano, Mantova, Pavia, Bolzano, 36 gradi a Roma, Terni, Firenze. Inizierà a fare tanto caldo anche al Sud, con valori superiori ai 36 gradi su quasi tutte le città. Insomma molti record potrebbero crollare e segnare dunque un pezzo di storia climatica del nostro Paese. Lorenzo Tedici, meteorologo del IlMeteo.it segnala anche che questa terza ondata di calore africano ci farà vivere anche le fastidiose notti tropicali. Questo termine ha un significato ben preciso: è un indicatore climatico che identifica il numero di notti nell'anno con temperatura minima maggiore di 20 gradi. È un valore internazionale definito dall'Organizzazione meteorologica mondiale (WMO), serve per monitorare i cambiamenti climatici in atto. Infatti negli ultimi decenni stiamo assistendo a un numero sempre più crescente di queste notti, a sottolineare il processo del riscaldamento climatico che interessa anche il nostro Paese. Ebbene, nei prossimi giorni si prevedono valori termici addirittura di 26/28 gradi fino alla mezzanotte su molte città del Centro-Nord. Un possibile cambio del tempo è ipotizzabile da giovedì 23 giugno, quando correnti più fresche provenienti dal Nord Europa potrebbero scendere di latitudine fino a raggiungere l'Italia.