Previsioni meteo Lombardia, l'Epifania porta il freddo. E la neve?

La fase anticiclonica, stabile e asciutta, dovrebbe terminare intorno al 6 gennaio

Milano, 2 gennaio 2022 - Natale e fine anno con temperature autunnali, ma l'inverno? Si profila un possibile cambio di scenario a partire da venerdì 6 gennaio: il giorno dell'Epifania dovrebbe terminare la fase anticiclonica, stabile e asciutta, e arrivare una nuova perturbazione accompagnata da aria più fredda con un conseguente calo delle temperature. La tendenza rimane però ancora molto incerta. Vediamo la situazione nel dettaglio.

Il 3, 4 e 5 gennaio

Stando agli esperti de ilmeteo.it, martedì 3, mercoledì 4 e giovedì 5 gennaio ancora giornate con molte nuvole su tutta la Lombardia. Non sono escluse delle precipitazioni ma saranno in generale deboli e a inizio giornata. Temperature senza grosse variazioni con valori sopra le medie, oltre i 10 gradi al Nord.

L'Epifania

Sempre stando agli esperti meteo, il giorno dell’Epifania sarà caratterizzato dall’avvicinamento di un impulso perturbato con correnti nord-occidentali più tese in quota. In giornata molte nebbie al mattino in Pianura Padana e nelle valli interne del Centro, nuvolosità su buona parte del Nord. Temperature senza grandi variazioni. 

Da sabato 7 gennaio

Da sabato 7 gennaio, al via una fase di variabilità più spiccata con possibili passaggi di veloci sistemi frontali, seguiti da fasi ventose e clima più fresco anche se con ancora con valori superiori alla media della prima decade del gennaio.

E la neve?

Successivamente, stando ad alcune proiezioni meteo (che andranno comunque confermate), aria più fredda potrebbe affluire in Lombardia e le temperature potrebbero portarsi su valori prossimi alla media stagionale. Ma difficilmente nevicherà, se non in montagna, ad alta quota, sulle Alpi. Su Milano la neve manca con regolarità da circa 10 anni, salvo occasionali eventi, il cui più recente risale al 28 dicembre 2020. In precedenza, si erano avute ondate di gelo con fioccate, come il caso degli eventi che si sono verificati tra la fine di febbraio ed i primi di marzo del 2018. A quei tempi si ebbero anche alcune giornate di ghiaccio, con temperatura massima inferiore o uguale a 0 °C.