Meteo, ondata di caldo record. Tutto quello da sapere sui giorni più bollenti del secolo

Sarà peggio del 2003? Probabile, di sicuro sino al 20 luglio ci aspetta un clima rovente

Preparatevi a sudare e anche tanto. I prossimi giorni si annunciano i più bollenti della stagione e probabilmente degli anni Duemila battendo il record del 2003. Dopo la parentesi estiva ritorna il caldo africano con picchi da 40 gradi e notti torride e umide come se fossimo nella foresta amazzonica

"Da giovedì e nei giorni successivi tornerà ad interessarci l'anticiclone africano e con esso torna la canicola ad arroventare le nostre già assetate terre”,  conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega - “l'intensificazione del caldo sarà progressiva ma inesorabile a partire da Nordovest e versante tirrenico ma successivamente su tutta la Penisola, pur con i picchi maggiori soprattutto al Nord e sulle regioni tirreniche. Già entro venerdì registreremo punte di 36-38 gradi sulle aree interne specie di Toscana, Lazio, poi Umbria, Pianura Padana, Foggiano ed entroterra sardo.Tuttavia il prossimo weekend non sono da escludersi punte di 38-40 sulle zone interne non solo del Centrosud e Isole Maggiori, ma anche in Pianura Padana. Questo per una concomitanza di fattori: aria decisamente calda in arrivo in quota, effetto di subsidenza dell'alta pressione, ovvero compressione dell'aria dall'alto verso il basso, aridità dei terreni con umidità relativa bassa (e quindi favorite temperature più elevate) e localmente anche l'effetto dei venti di caduta alpini e appenninici. Lungo i settori costieri la canicola verrà smorzata dalle brezze marine, tuttavia qui i maggiori tassi di umidità renderanno il caldo più afoso e quindi meno sopportabile.”

E la notte?

“Giorno dopo giorno il caldo si farà sentire anche durante le ore serali, specie nella aree urbane dove il mix di rilascio di calore dagli edifici e l'aumento fisiologico dell'umidità relativa aumenteranno la sensazione di disagio fisico. Alle  20-21 si potranno ancora avere 29-30 gradi se non superiori nelle città. Contestualmente aumenteranno le temperature minime notturne, che potranno non scendere sotto i 23-24  in particolare sempre nelle grandi aree urbane ma anche lungo i litorali:si tratta di valori minimi tipici delle aree tropicali”.

E in montagna?

 “La canicola non risparmierà le aree montuose, sebbene chiaramente smorzata. Punte di oltre 29-30 gradi saranno possibili anche a 1000m, fino a 25-27 gradi a 1500-1600 metric on zero termico che supererà agilmente i 3500-4000 metri, dapprima soprattutto sulle Alpi, poi anche sull'Appennino”.

Quanto dura?

“Secondo le ultime proiezioni l'acuto di questa ennesima ondata di caldo africano potrebbe concretizzarsi nella prima parte della prossima settimana, quando non sono escluse punte locali notevoli, talora superiori ai 39-40°C. Il caldo africano non mollerà la presa almeno sino al 20 luglio. A seguire si apre un ventaglio di possibilità ancora tutte da valutare, ma non è escluso uno smorzamento quantomeno parziale della canicola con arrivo di qualche temporale in più a partire da Nord”.

Sarà nuovo record?

Certamente si tratterà di una ondata di caldo notevole per intensità e durata, di fatto l'ennesima in questa potente stagione estiva. Dal momento che il picco è atteso tra diversi giorni è ancora prematuro stabilirne l'eccezionalità e soprattutto se verranno battuti i record del 2003, ma le potenzialità ci sono eccome.