Elezioni a Gorgonzola: parole d'ordine, più controlli e meno tasse

Politiche di sostegno ai negozi, lotta all’abusivismo, un serio impegno sulle agevolazioni fiscali, azioni concrete per la sicurezza: ai quattro candidati sindaco arrivano le richieste dei commercianti

Come sempre il commercio è uno dei nodi delle amministrative

Come sempre il commercio è uno dei nodi delle amministrative

Gorgonzola (Milano), 30 maggio 2018 - Politiche di sostegno ai negozi, lotta all’abusivismo, un serio impegno sulle agevolazioni fiscali, azioni concrete per la sicurezza: ai quattro candidati sindaco (si vota il 10 giugno) le richieste dei commercianti, «aiutateci a mantenere viva la nostra città». Sala gremita l’altra sera all’Unione commercianti di Gorgonzola, per la tradizionale (si tenne anche in occasione delle passate elezioni) assemblea indetta dall’Unione con i candidati alla carica di borgomastro. In prima fila, e poi a turno al tavolo dei relatori, Angelo Stucchi sindaco uscente (centrosinistra), Giuseppe Olivieri (centrodestra), Walter Baldi (Progetto Gorgonzola) e Ilaria Scaccabarozzi (Insieme per Gorgonzola). Padroni di casa il presidente dell’associazione territoriale Nicolas Rigamonti e lo storico segretario Flavio Riboli. Nelle mani dei candidati l’opuscolo-piattaforma: richieste e spunti per un’amministrazione comunale futura che badi anche alla tutela del commercio di vicinato, i cui problemi sono ben noti. «Sono spunti - così Rigamonti - che mettiamo a disposizione delle forze politiche».

Le istanze: rafforzamento del commercio nel centro urbano, «limitando il consumo di suolo, mitigando l’impatto delle medie strutture, mappando gli spazi sfitti, favorendo il recupero delle aree dismesse». Punto dolente, la fiscalità, le tasse. Le richieste di Confcommercio vanno in più direzioni: agevolazioni fiscali per attivare l’abbattimento Irap per le start-up, ricerca fondi per la creazione di nuove imprese, una più equa distribuzione del costo del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. E poi bandi comunali di sostegno al Commercio: uno peraltro, è stato promosso pochi mesi fa dall’amministrazione comunale Stucchi in uscita.

Ancora, regole, contrasto all’abusivismo, misure contro la concorrenza sleale, sicurezza. Dai 4 candidati garanzie, diversamente declinate. Baldi: «Il nostro programma guarda alla rinascita di gioielli come Casa Busca, o il vecchio Mulino. E a una seria politica di rinascita del centro storico». La «difesa con le unghie dei nostri negozi» nelle parole di Olivieri. E la sicurezza: «Nel nostro programma una misura prioritaria: brutture come piazza De Gasperi di notte devono scomparire».

Il bando pro commercio rivendicato da Angelo Stucchi, «uno strumento vincente, che altri comuni ci stanno copiando. Proseguiremo in questa direzione, sempre a fianco di chi fornisce un contributo sociale rilevante». L’invito a «fare rete» da Ilaria Scaccabarozzi, «è l’unica ricetta, l’unico modo per arrivare ai risultati. Abbiamo tante idee per rendere la città più viva. E una città più viva aiuta e sostiene anche il commercio».