Carugate, microcredito alle imprese giovani e rosa

Nell'accordo tra Bcc Milano e Fondazione Welfare Ambrosiano anche il "Credito Solidale"

Luigi Maino, alla guida di Bcc Milano

Luigi Maino, alla guida di Bcc Milano

Carugate (Milano), 24 settembre 2018 - Giovani  capitani di industria e imprese rosa, contributi a fondo perso e manager-tutor per i nuovi titolari di start-up in arrivo da Bcc Milano e Fondazione Welfare Ambrosiano (Fwa), grazie a un doppio accordo sul microcredito appena concluso fra i due colossi in azione sul territorio. Una formula all’insegna della concretezza, basata sulla politica dei piccoli passi che portano lontano. Grazie a questa ricetta in pochi anni all’ombra della Madonnina sono nate 180 ditte e, adesso, si vuole fare il bis grazie agli strumenti offerti dalla partnership, che ha appena fatto capolino sul mercato.

Competenza, esperienza e fondi sono i pilastri in grado di tradurre in realtà un’idea e se ad averla sono giovani o donne, i due firmatari scendono in campo con mezzi serviti su un piatto d’argento per aiutare gli aspiranti proprietari che, magari, provano a reinventarsi un futuro dopo avere perso il lavoro.

"Questa nuova convenzione con Bcc Milano allarga lo spettro di azione della Fondazione a un modello di intervento particolarmente indicato per rispondere alle esigenze di persone in difficoltà e come incentivo allo sviluppo economico e sociale dell’area – spiega Cristina Tajani, assessore alle Politiche per il lavoro, Attività produttive e Commercio di Palazzo Marino e presidente di Fwa -. Abbiamo già aiutato 4.500 lavoratori in momenti di fragilità e contribuito alla nascita di nuove aziende". Un’esperienza che adesso si mette al servizio dell’hinterland. "L’impegno nella costruzione di percorsi di responsabilità sociale rivolti alla crescita del bene comune fa parte della nostra identità – sottolinea Giuseppe Maino, alla guida di Bcc Milano -. Attraverso questo accordo la banca lancerà un salvagente alle famiglie che la crisi spinge verso una possibile marginalità economica".

Gli aiuti verranno forniti tramite il Bando Agevola Microcredito della Fondazione che prevede consulenza continuativa gratuita per un anno e mezzo e un contributo maggiorato per le imprese costituite da meno di 24 mesi da donne e giovani. Il Credito Solidale intende invece andare incontro ai privati grazie all’erogazione di un massimo di 10mila euro destinati a spese che incidono sul bilancio domestico come affitto, retta dell’asilo e manutenzione dell’abitazione. In quest’ottica, la banca ha creato un prodotto ad hoc destinato a chi non riesce a fare quadrare i conti a fine mese.