"Turista spazzino", blitz in Martesana

Ripulite stavolta dai rifiuti la Cassanese e Cascina Bianca

Il bottino di guerra del turista spazzino

Il bottino di guerra del turista spazzino

Vignate (Milano), 24 febbraio 2019 - Il "turista spazzino" ha colpito ancora. Questa volta, insieme all’amico Filippo Ferrari, ad essere ripuliti dai rifiuti abbandonati sono stati un lungo tratto di Cassanese e un fossato adiacente alla Cascina Bianca. Dal parco del Carengione di Peschiera Borromeo ai salotti buoni della televisione da Fabio Fazio, dalle scogliere dell’Adriatico fino alla Cassanese, continua la lunga marcia ecologica del Turista Spazzino, al secolo Simone Riva, che da oltre 25 anni combatte un’agguerrita battaglia contro gli sporcaccioni che abbandonano i rifiuti. Una lunga carriera, durante la quale ha collezionato premi e riconoscimenti, cominciata ripulendo le scogliere della Romagna dai rifiuti abbandonati in mare, che è diventata ormai una missione vera e propria.

Lanciare un monito, sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di tenere il mondo pulito e dare una dimostrazione pratica su quanto la maleducazione imperante abbia un prezzo che poi l’intera comunità è costretta a pagare. Questo l’ideale che muove le gesta di questo autentico paladino dell’ambiente che, lo scorso novembre, ha conquistato il record mondiale di raccolta ininterrotta di rifiuti ripulendo per 30 ore consecutive strade e rogge intorno al Comune di Mediglia dalle numerose discariche abusive. Ieri è stato finalmente il turno di Vignate, dove i nostri eroi hanno lavorato alacremente, dalle 5 del mattino per 6 ore consecutive, per ripulire la zona di Cassanese limitrofa alla Cascina Bianca.

«Sono stato contattato dai titolari – ha spiegato Riva – che hanno denunciato lo stato di degrado presente nel territorio dovuto alla maleducazione imperante. Per me si è trattato di una nuova sfida che ho colto volentieri». Più di una tonnellata i rifiuti accatastati, da vecchi materassi a secchi di vernice ma, soprattutto, tanta microplastica difficile da raccogliere e ancora di più da smaltire. «Lo stesso tipo di rifiuti che poi ritrovo anche impigliati nelle scogliere del mare Adriatico», ha spiegato Riva. «Poi ci lamentiamo che i terreni sono contaminati e nei mari galleggiano isole di plastica. Dobbiamo smettere di pensare che sia sempre colpa di qualcun altro e cominciare ad attivarci in prima persona. Spero che questo mio messaggio arrivi». Ad accogliere il Turista Spazzino il sindaco di Vignate Paolo Gobbi che, dopo avere portato i ringraziamenti di tutta la sua comunità, ha organizzato il corretto smaltimento di tutta l’immondizia raccolta.