Truccazzano, "Arte della lana": tredici anni a sferruzzare

Il Castello Borromeo si riscalda per la kermesse

Un successo di pubblico

Un successo di pubblico

Truccazzano (Milano), 18 novembre 2018 - "Arte della lana", si tesse e si fila: sale la febbre nel borgo per l’edizione numero tredici dell’amatissima mostra mercato. Si terrà dal 23 al 25 novembre al Castello Borromeo di Corneliano, pronto a vestirsi di lana multicolore. Tredici edizioni coronate da un incredibile successo: i visitatori arrivano ogni anno a centinaia anche da fuori regione. Un successo che nessuno si aspettava tredici anni fa, quando l’idea di una mostra mercato dedicata alla sola lana, nell’antica cornice del maniero e della piazza medievale, venne ad alcune donne del paese. Già al lavoro in questi giorni per la nuova edizione.

"A dire il vero - raccontano Maddalena Merati e Morena Cazzaniga, con Silvia Cazzaniga il terzetto creatore dell’evento - l’idea venne ai nostri mariti. Quando ci riunivamo la sera ci vedevano lavorare, e ci dissero, “perché no”? Eravamo in tre, abbiamo radunato un gruppo di una ventina di donne che sapessero lavorare a maglia, trovato uno sponsor e realizzato l’edizione numero uno". L’edizione dell’esordio, un grande ricordo: "Si respirò un’atmosfera straordinaria". Immediatamente al fianco delle donne la merceria “Il filo di Arianna” di Trezzo, "ha creduto subito nella manifestazione". E la famiglia Borromeo proprietaria del Castello, "ci ha sempre appoggiato. La contessa ha anche partecipato in prima persona a un’edizione, con dei suoi lavori". “Arte della lana” raduna al castello oggi 40 espositori in parte presenza fedele da tredici anni, e attira centinaia e centinaia di visitatori, "le prime a stupircene, ogni volta, siamo noi. Eppure questa manifestazione è amatissima. Merito anche, diciamolo pure, del luogo, straordinario".

La maglia, ancora amatissimo passatempo. "Le nostre mamme ci hanno insegnato. Noi alle figlie. E sappiamo per certo che molti che hanno visitato la mostra, dove si vende anche la materia prima, si sono avvicinati al mondo del lavoro a maglia. Ovvio, rispetto al passato non è più la stessa cosa". Anche la fiera tiene il passo con i tempi: "Vi si trovano il maglioncino e la sciarpa, ma anche prodotti creativi, che abbinano il filato a metalli, legno, stoffe pregiate. C’è però un requisito per partecipare, i prodotti devono essere in lana, appunto, e artigianali". Una fiera del borgo. Una all’anno. Questo rimarrà, nonostante siano stati molti gli inviti a raddoppiare l’appuntamento, o a condurlo fuoriporta: "Non reggeremmo più di una edizione l’anno. E non vogliamo snaturare l’evento: perderebbe la sua magia". Taglio del nastro alle 21 di venerdì 23, la mostra resta aperta il 24 e 25, dalle 10 alle 22 e dalle 10 alle 20.