Trezzo, sindaco nei guai per 15 euro

Danilo Villa indagato dalla Corte dei Conti per danno erariale. "Situazione paradossale"

Il sindaco Danilo Villa

Il sindaco Danilo Villa

Trezzo sull'Adda (Milano), 13 novembre 2018 - Sotto inchiesta per un danno erariale da 15 euro. Il sindaco Danilo Villa è finito nel mirino della Corte dei Conti per colpa di una micro-partecipazione in Asam, lo, 0,0008%, "del quale cerchiamo di liberarci da nove anni". "Mi trovo in una situazione paradossale", dice il borgomastro, dopo aver chiesto un’audizione urgente ai magistrati contabili. "Spero mi ascoltino in fretta, sono ansioso di chiarire la mia posizione".

Il primo cittadino di Trezzo è rimasto impigliato in un’inchiesta da 2 milioni di euro, a tanto ammonterebbe il vulnus causato, secondo gli inquirenti, dalla mala gestione della società che si occupa di infrastrutture e manutenzione stradale. Sotto la lente, compensi e incarichi sospetti. Un caso complesso, che coinvolge tutti i soci, "piccolissimi compresi". "Ho cominciato la battaglia per uscire nel 2009 e non ci siamo ancora riusciti. Questa situazione è un esempio lampante del bizantinismo della burocrazia. Rischio un processo per decisioni prese da altri delle quali sono completamente all’oscuro. Formalmente è corretto che mi chiamino in causa, in effetti siamo nel calderone, ma spero che i magistrati capiscano che non abbiamo niente a che fare con questa storia". Trezzo era entrata nella partecipata ai tempi in cui bisognava costruire l’inceneritore. Poi, subentrò Prima-Falck, ma le quote Asam acquistate dalla vecchia amministrazione rimasero "nonostante non ce ne fosse più motivo". Villa voleva sbarazzarsene appena arrivato, "però non ne siamo venuti a capo".