Il Live Club di Trezzo inventa il drive-in, ma in bicicletta

È il progetto per il dopo-Covid inventato dal dinamico team che organizzava i concerti nell’area dell’Est-Milanese

Lo staff del Live Club in una foto d’archivio, prima dell’emergenza sanitaria Covid

Lo staff del Live Club in una foto d’archivio, prima dell’emergenza sanitaria Covid

Trezzo sull'Adda (milano), 11 maggio 2020 - Il coronavirus ha spento i palchi, le luci e la musica. Ma si guarda avanti, e non si smette di progettare. Bike-In, ovvero il drive-in ma in bicicletta, è il progetto per il dopo Covid 19 dello staff del Live Club, il locale e spazio per concerti più gettonato dell’est milanese, punto di riferimento per migliaia di artisti, abituale luogo di ritrovo per giovani di tutta la regione. Bike-In: ovvero di nuovo concerti, ma nel verde e in bicicletta. Con un nuovo format, che preveda eventi itineranti, all’aperto, in formato ridotto ma non di minore calibro. C’è un piano, e ci sono già dei contatti in corso: "In questi mesi non siamo stati con le mani in mano. Viviamo ancora una grande incertezza. Ma speriamo a luglio di poter tornare a proporre musica. E la nostra proposta riscuote già interesse".

Bike-In, progetto di Fulvio De Rosa, è frutto di un’idea di gruppo: Live Club, Fresh Agency e Shining Production, già storici collaboratori. In pochi, in zona, non conoscono lo storico locale della zona industriale di Trezzo. La musica tace dalla fine di febbraio, un’intera sezione del calendario eventi è inesorabilmente cancellata. "Non ci siamo persi d’animo - spiega Laura Ciraudo, responsabile comunicazione del Live - , abbiamo continuato ad incontrarci in videoconferenza e pensato a possibili soluzioni per contribuire a risollevare, durante le prossime fasi, le sorti del nostro settore: quello dell’intrattenimento e dello spettacolo, uno dei più penalizzati dalle restrizioni necessarie a arginare la pandemia".

Tante ipotesi, e poi l’idea di Bike-In: il drive in musicale, ma in bicicletta, "una modalità sicura per vivere pienamente e comunque l’emozione dello spettacolo". Bike-In, così la presentazione, "si propone di valorizzare le aree verdi e i grandi polmoni delle città con ‘strutture stagionali’ in grado di ospitare diverse forme di spettacolo e intrattenimento: concerti, cinema, teatro, eventi. Immaginiamo una ‘venue’ raggiungibile in bicicletta o in monopattino, al quale lo spettatore possa partecipare godendo dell’aria aperta, collocandosi in uno spazio delimitato, funzionale e personalizzabile".