Trezzo, i 110 anni della Tritium in una mostra

Al Castello Visconteo rivive la storia della squadra

L'inaugurazione della mostra

L'inaugurazione della mostra

Trezzo sull'Adda (Milano), 1 ottobre 2018 - Centodieci anni in biancoazzurro. Un antico toponimo, e il nome di una gloriosa realtà del pallone: Tritium; un pezzo di storia sportiva che s’intreccia con i volti e le vicende di Trezzo sull’Adda e del suo castello, dove da ieri una mostra celebra le glorie e le imprese della squadra cittadina. Immagini scattate nei momenti di azioni memorabili, le rose di giovani dei tempi che furono, in posa per l’immagine ricordo. E poi mister celebri, presidenti. Gioie, delusioni e passioni transitate attraverso la lente della retrospettiva che nella mattinata di ieri ha aperto le porte nelle sale del maniero Visconteo, lo stesso che appare, insieme al biscione dei duchi di Milano, nell’orgoglioso stemma sociale. Fra le antiche mura, fino al 14 ottobre, ogni fine settimana accorreranno gli appassionati dello sport vero, quello che si combatte con tenacia sui campi dilettantistici di provincia, lontano dalle passerelle mediatiche e dagli ingaggi stratosferici della Serie A.

Curiosità e cimeli per festeggiare la ricorrenza tonda e soprattutto un traguardo, quello dei cinque anni dalla rinascita, partita sulle ceneri di un fallimento proprio nel 2013. Tutto inizia lontano, con nomi che rimandano a epoche dimenticate: Società ginnastica Tritium, Fascio di combattimento giovanile. Un percorso fatto di fatiche in Promozione, imprese in Eccellenza, sofferenze per la scalata alla Serie D e infine l’agognato e costoso approdo nel 2010 in Serie C - in panchina Simone Boldini - dove la gloria raggiunge il suo apice. Poi arriva il crac, per mancanza di fondi, come accaduto a tante nobili decadute del calcio italiano. Il presidente Domenico Di Conza non riesce a racimolare i fidi bancari necessari e il banco salta. Vecchi dolori, nuovi successi. Oggi la pagina su cui la squadra di Trezzo scrive le sue vicende è un’altra. La collaborazione con la Giana e con l’Atalanta, da prezioso vivaio di talenti, aiuta la rinascita che si concretizza con l’approdo, in questa stagione, in Eccellenza.

Ora a reggere le sorti della gloriosa compagine sono il mister Marco Sgro e il presidente Juri Camoni. Celebrare con una mostra il nuovo inizio è quindi d’obbligo. Per gli appassionati, l’appuntamento è il sabato e la domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Naturalmente al castello di Trezzo.