Marisa Tresoldi dell'asilo Peter Pan
Gorgonzola (Milano), 22 giugno 2018 - Bimbi lasciati in auto, «una telefonata ai genitori può salvare delle vite». E Gorgonzola, dove il protocollo salvabimbi parte questa settimana per il secondo anno consecutivo, fa scuola a livello nazionale. L’iniziativa viene caldeggiata da Assonidi, l’associazione che raggruppa i nidi privati o convenzionati: «Poche semplici regole per salvare delle piccole vite». Il protocollo gorgonzolese, attuato in tutti e cinque gli asili nido della città, è semplice.
Dall'anno scorso, all'arrivo del caldo, si chiede ai genitori di comunicare l’assenza del proprio bimbo telefonicamente, entro le 9.30. Qualora nessuno telefoni, e qualora il bimbo sia assente, è il nido a contattare personalmente uno dei genitori, pochi minuti dopo la scadenza dell’orario e al massimo entro le dieci del mattino. Prima del solleone e dell’afa. Prima che un tragico black out nella mente di genitori troppo di corsa trasformi le auto di mamma o papà in trappole mortali. «Si tratta - spiegò al momento del varo la coordinatrice dell’asilo nido Peter Pan Marisa Tresoldi - di un piccolo gesto di attenzione, che come educatrici abbiamo scelto di riservare, a salvaguardia dei piccoli, in una società dai ritmi sempre più frenetici».
Oggi che l’iniziativa dilaga, e che Assonidi la sponsorizza, a rallegrarsi c’è anche il Movimento cinque stelle, che, cinque anni fa, iniziò la crociata in consiglio comunale, chiedendo ufficialmente la modifica al regolamento nel nido con inserimento della procedura. «Quando il Movimento propose la cosa - ricorda l’ex consigliere e attivista Giuliano Benaglio - molti consiglieri furono scettici, e parlarono di ulteriore carico per le educatrici. Meno male che la ragione e il buon senso hanno superato la burocrazia».
Il protocollo, riassunto in un cartello, fu battezzato il 12 giugno dell’anno scorso in tutti i nidi gorgonzolesi: Peter Pan e Cascinello Bianchi, Magicomondo, Magicamagnolia, Il Nido sull’albero. Quest’anno riprende con uguale formula. Sul sito del Comune tutte le informazioni del caso e un memorandum: sui rischi dell’ipertermia, conclamati dai tragici fatti di cronaca, e sul cosa fare per prevenire. Qualche consiglio ai genitori: lasciare i propri oggetti personali sul sedile posteriore, accanto al piccolo; tenere accanto a sé invece gli oggetti del bambino, come pannolini, biberon, borsa per l’asilo. Ricorrere a dispositivi di sicurezza, oggi in commercio. Segnare sull’agenda, per abitudine, la frequenza al nido del bimbo.