Il sopralluogo di sindaco e polizia locale
Segrate, 11 luglio 2020 - Guardie armate in presidio permanente alla piattaforma ecologica, Segrate entra in guerra con l’artiglieria pesante contro gli sciacalli che rendono la zona pericolosa. Assalti continui minacciano la sicurezza del personale in servizio alla discarica di via Rugacesio, presa periodicamente d’assalto da bande di ladri. Persone senza scrupolo che minacciano i lavoratori e spaventano gli utenti, così da poter rovistare indisturbati nelle vasche di conferimento dei rifiuti, accaparrandosi materiale da rivendere ai ricettatori dei mercatini abusivi.
«Ho ricevuto diverse segnalazioni da parte di cittadini che denunciano situazioni di illegalità tra i container – dice il sindaco, Paolo Micheli –. Sotto minaccia, gli addetti alla piattaforma sono costretti addirittura a chiudersi negli uffici, lasciando che i balordi arraffino in tutta fretta prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Una situazione inaccettabile, sia per il personale che per i cittadini che utilizzano il servizio e che rischiano, come è capitato, di trovarsi faccia a faccia con i delinquenti". Dopo l’ultimo episodio di razzie e minacce, il sindaco ha fatto un sopralluogo insieme al comandate della Polizia locale, Lorenzo Giona. «Risolveremo a brevissimo il problema di queste rapine, perché di questo si tratta – annuncia Micheli – con un presidio permanente di guardie armate che vigileranno la piattaforma, non occasionalmente ma per tutto il periodo d’apertura. E lo faremo in accordo con il gestore della piattaforma, con l’Ufficio Ambiente e con il comando di Polizia Locale. La nostra piattaforma ecologica deve immediatamente tornare un luogo assolutamente sicuro e per balordi e delinquenti lì deve iniziare un nuovo definitivo lockdown".
Tante le segnalazioni arrivate dai segratesi, le ultime sono state spedite all’indirizzo del Comune dopo una polemica scoppiata ferocemente sui sociale nei giorni scorsi. La gente è esasperata e impaurita. "Le forze dell’ordine sono intervenuti in più occasioni, anche in borghese – ricorda il primo cittadino – interrompendo momentaneamente questo traffico, che poi però riprende puntualmente quando non ci sono le forze dell’ordine. Lo fanno per arraffare batterie, televisori, materiale in rame e in ferro e altri oggetti che viene portato all’esterno attraverso buchi nella recinzione, che cade sotto i colpi delle loro tenaglie nonostante le continue riparazioni e saldature".