Segrate, l’elettrodotto va sotto terra

Via libera alla bonifica ambientale a Redecesio

Tutto pronto per l'interramento

Tutto pronto per l'interramento

Segrate (Milano), 19 ottobre 2018 - Via libera alla bonifica ambientale di Redecesio, il Governo ha autorizzato l’interramento del lungo elettrodotto ad alta tensione che passa vicino a scuole, case ed edifici pubblici. A sbloccare la situazione sono stati il ministero dello Sviluppo economico e la Conferenza dei servizi, che proprio in questi giorni hanno dato parere favorevole allo smantellamento della linea. Dopo anni di battaglie da parte residenti, è stato autorizzato l’interramento della linea di Terna che collega Brugherio a Lambrate, e che sul territorio segratese è presente con un cavo da 220 kV lungo un chilometro e mezzo.

Un'opera importante per gli abitanti del quartiere che elimina i tralicci e un’infrastruttura che sorvola aree gioco, il centro civico e lambisce le abitazioni di via Reggio Emilia e via Bologna. "Un impegno preso che stiamo portando a termine: ora pensiamo al Villaggio, Milano 2 e Segrate centro – annuncia il sindaco Paolo Micheli – Gli abitanti di Redecesio saranno i primi a non avere più cavi dell’alta tensione sulle loro teste, ma stiamo sollecitando Terna affinché proceda all’interramento anche di altri elettrodotti e in particolare del Villaggio Ambrosiano, Milano 2 e Segrate centro. Proprio nei prossimi giorni incontrerò i vertici di questa società, a cui sottoporrò le nostre nuove istanze". Concluso l’iter autorizzativo che prevede come prossimo atto dovuto il rilascio dell’Atto di intesa da parte di Regione Lombardia, si passerà alla fase realizzativa dei lavori che saranno effettuati da Terna in concomitanza con il completamento della Cassanese Bis da parte di Milano Serravalle e la costruzione del Centro Wesfield nell’area dell’ex dogana.

"Interrare gli elettrodotti nei centri abitati di Segrate o spostarli è un impegno che ci siamo presi a inizio del nostro mandato – conclude – Non è un lavoro facile e immediato perché sono molti gli enti che devono essere coinvolti e i costi sono elevati, ma il nostro dovere di prevenzione a tutela della salute pubblica è persistente e questa notizia del Ministero ci dice che la strada intrapresa è quella giusta". L’abbattimento dell’inquinamento elettromagnetico è solo l’ultima delle tante novità che in questi ultimi mesi si stanno realizzando a Redecesio, un quartiere che sta iniziando a decollare.