Idroscalo, riapre il mare di Milano. Ma gli accessi sono contingentati

Runner, ciclisti e pescatori hanno affollato il bacino insieme a molti bambini accompagnati dai genitori

I volontari della Protezione civile verificano la temperatura e le misure di sicurezza

I volontari della Protezione civile verificano la temperatura e le misure di sicurezza

Segrate (Milano), 8 maggio 2020 - Voglia di Idroscalo. Prima giornata di apertura, ieri, per il mare dei milanesi, tornato accessibile dopo il lockdown con una serie di misure pensate per garantire la sicurezza dei frequentatori. Gli amanti del sole e dell’attività fisica ne hanno subito approfittato, con mille presenze, nella sola mattinata, tra runner, ciclisti, pescatori e bambini.

"Si è svolto tutto nella massima sicurezza, la risposta dei cittadini è stata davvero responsabile", dice la direttrice dell’Istituzione Idroscalo Maria Cristina Pinoschi. L’apertura riguarda la zona compresa tra la testata Nord e l’area Sud, fino alla sede del Centro di coordinamento della Protezione Civile. Rimane chiusa al momento l’ala Ovest, fino alle Tribune. Gli orari di accesso al parco, dalle 7.30 alle 21, sono pensati per spalmare le presenze su una fascia ampia, che possa rispondere a varie esigenze. Gli accessi , contingentati, avvengono dall’ingresso 3-Riviera Est, con misurazione della temperatura. Vale l’obbligo della mascherina per tutti i frequentatori, eccetto i bambini sotto i sei anni. Per adesso restano off limits la spiaggia e le aree gioco, mentre è consentito l’uso di biciclette, skateboard e monopattini elettrici. Il vicesindaco di Città Metropolitana Arianna Censi ha definito la riapertura dell’Idroscalo "un piccolo, ma significativo segnale del progressivo ritorno alla normalità".