Pioltello, raffica di controlli nei cantieri

Verifiche incrociate contro le infiltrazioni mafiose. Nel mirino anche la sicurezza, i subappalti e i contratti di lavoro

Lavori stradali

Lavori stradali

Pioltello (Milano), 17 agosto 2018 - Ispezioni a tappeto nei nuovi cantieri, l’obiettivo è portare allo scoperto eventuali situazioni di irregolarità sotto il profilo della sicurezza e della legalità. Con l’avvio delle nuove edificazioni previste dal Pgt, partirà a breve una nuova stagione di controlli nei cantieri cittadini. Gli agenti della Polizia locale metteranno in agenda una serie di ispezioni nei cantieri edili, con verifiche incrociate sui contratti di lavoro e sulla documentazione, che verranno passati al setaccio con le informazioni della “Banca dati antimafia” del Ministero degli Interni. Lo prevede il piano di azione sulla legalità messo a punto nei mesi scorsi dal Comune. La giunta ha dato mandato alla Polizia locale e al reparto Servizi informativi di istituire un’attività di controllo dei cantieri della città e, se necessario, un servizio di pronto intervento.

«Ci stiamo muovendo a 360 gradi, dalla prevenzione alla formazione, fino agli investimenti per l’ampliamento della caserma dei carabinieri», spiega la sindaca, Ivonne Cosciotti. Sicurezza che, per quanto riguarda Pioltello, è intesa anche come garanzia di legalità degli appalti. «È importante avviare, in via preventiva, un controllo serrato dei cantieri cittadini – conferma Ivonne Cosciotti –, che in questo particolare momento di sviluppo della nostra città si stanno moltiplicando, in particolare per quanto riguarda le attività produttive». Nei prossimi mesi, a Pioltello inizieranno i lavori per otto insediamenti produttivi e commerciali. «Non vogliamo trascurare nulla di quanto è possibile fare per aumentare la sicurezza – aggiunge la prima cittadina – . L’attività della Polizia locale ha anche un potere di deterrenza rispetto le infiltrazioni della criminalità e ci consentirà di verificare la sicurezza dei lavoratori nei cantieri, altro tema che ci sta molto a cuore».

Secondo quanto indicato dalle più recenti indagini delle forze dell’ordine, quando la criminalità organizzata non riesce a partecipare a gare pubbliche, impone le proprie maestranze agli appaltatori regolari. Infiltrazioni che, a catena, consentono alle organizzazioni criminali di arrivare a gestire lavori e profitti, senza però risultare ufficialmente nei contratti e nella documentazione di cantiere. Per questo, a settembre gli uffici comunali attiveranno una procedura per la verifica della regolarità di tutti gli operatori attivi a Pioltello – dalle aziende edili alle imprese commerciali – rispetto alle normative nazionali per la lotta alla criminalità e alla corruzione. «La trasparenza e la lotta alla corruzione sono una priorità – conclude Ivonne Cosciotti –, per questo abbiamo introdotto nelle nostre procedure azioni “ad hoc”, capillari e stringenti, su tutti gli operatori, per proteggere la città dal fenomeno mafioso, che in Lombardia e sul nostro territorio ha già dato dimostrazione della sua capacità penetrazione».