Pioltello, a caccia di sostanze inquinanti

Sopralluogo dei tecnici di Arpa sul cantiere sequestrato dalla Procura per sversamenti illegali di rifiuti

I rilievi compiuti sul terreno

I rilievi compiuti sul terreno

Pioltello (Milano), 13 dicembre 2019 - Tecnici di Arpa a caccia di sostanze inquinanti, ieri nuovo sopralluogo sul cantiere in via Madre Teresa di Calcutta, sequestrato dalla Procura per sversamenti illegali di rifiuti. È stata una mattinata di verifiche per i quattro professionisti dell’Agenzia regionale, due di loro si sono muniti di uno strumento che misura la qualità del terreno per capire se nella zona possano esserci altri rifiuti interrati.

Dai primi carotaggi sono già state trovate tracce di cromo, mentre l’attività investigativa della Guardia di finanza di Gorgonzola ha portato allo scoperto rifiuti plastici e manufatti di cemento frantumati nascosti nella terra usata per coprire gli scavi edili. Il sequestro penale è scattato il 4 dicembre, la Procura ha apposto i sigilli su un terreno di 26mila metri quadrati adibito a discarica abusiva. Si ipotizza il reato di traffico illecito e cessione abusiva di rifiuti per cinque società, coinvolte nel presunto sistema abusivo di gestione dei rifiuti sull’area, luogo di sversamento di terreno contaminato.

Stando a quanto ricostruito dal pm Francesco De Tommasi e dalle Fiamme gialle, insieme alla polizia giudiziaria e alla Locale di Pioltello, ci sarebbero «evidenti incongruenze nelle attività del cosiddetto movimento terra, che celavano in realtà un traffico illecito di rifiuti». La settimana scorsa sono state perquisite le sedi legali e operative delle società coinvolte a Milano, Pioltello, Carugate, Gessate e Buccinasco: dalla proprietà del terreno alla ditta incaricata di eseguire i lavori, i subappaltatori e la società che trasportava il terreno contaminato, usato per riempire gli scavi.