Pioltello, la Ztl che divide: quartieri in rivolta

I cittadini contro la rivoluzione del traffico

Gli abitanti di due quartieri non paiono gradire

Gli abitanti di due quartieri non paiono gradire

Pioltello (Milano), 13 febbraio 2019 - Tre strade a senso unico e zone a traffico limitato, Pioltello Vecchia e Limito diventeranno una trappola per i residenti. È quello che pensano gli abitanti dei due quartieri al centro della piccola rivoluzione viabilistica in atto a Pioltello, dove nei prossimi mesi verrà adottato il nuovo Piano del traffico urbano (Pgtu). A raccogliere i malumori sono stati gli attivisti del Polo per Pioltello, che proprio in questi giorni hanno presentato una serie di osservazioni al piano, mettendone in evidenza tutte le criticità. Nel mirino delle proteste, la creazione del senso unico in via Don Carrera, i cambi di direzione che «blindano» l’area tra via Milano e la zona a traffico limitato di piazza Giovanni XXIII che si estende fino all’incrocio di via Roma, i collegamenti tra Seggiano e Limito.

«Gimkane infinite, che penalizzano gli automobilisti pioltellesi che devono uscire dalla città: a nostro giudizio, tutto ciò contrasta anche con gli obiettivi del piano, in particolar modo con la riduzione di tempi, consumi e inquinamento», incalzano Ronnie Basile e Andrea Galimberti del Polo per Pioltello. Ecco qualche esempio. «La creazione del senso unico di marcia in direzione interna al paese, dal cimitero all’incrocio con via Milano – entrano nel dettaglio – creerebbe disagio agli automobilisti residenti diretti nel capoluogo, costretti a ripassare dal via» per uscire da Pioltello». Ma non solo. «Bisogna ripensare al collegamento tra Seggiano e Limito – dice Basile - che, restando alle ipotesi del piano, risulterebbe raggiungibile solo da via Don Amati». E poi c’è la zona di via Milano.

«Anche in questo caso, la creazione dei nuovi sensi di marcia a proseguimento del senso di marcia della via Milano e di via Don Carrera costringe i residenti in auto che vogliono andare in direzione Milano a percorrere quasi 1 km all’interno della città per cercare di raggiungere la rotonda sulla via San Francesco, svincolo per molte direzioni. Dicasi la stessa cosa per quando, questa volta dalla direzione Melzo, si raggiunge la propria abitazione. Anche in questo caso risulta evidente il contrasto con l’obiettivo del Pgtu di ridurre inquinamento e tempi di percorrenza».