Passi carrabili con la multa a Cassano d'Adda

Scoppia il caso della tassa da pagare sul passo carraio

Un passo carrabile a Cassano

Un passo carrabile a Cassano

Cassano d'Adda (Milano), 11 aprile 2019 - Scoppia il caso della tassa da pagare sul passo carraio, i bollettini della Tosap arrivano nelle caselle postali di molti cassanesi due anni dopo la regolare scadenza con tanto di sanzione per il mancato versamento, nonostante non sia stata concessa la possibilità del pagamento nei termini stabiliti.

Le casse comunali registrano ancora una volta pochi incassi dei tributi per problemi di comunicazione fra cittadini e l’ente pubblico, dopo il caso dei bollettini per il versamento sulla Tari, nel 2016/2017, finiti addirittura in altre città a causa del servizio postale poco attento, è ora la volta di quelli della tassa per i passi carrai non recapitati a molti cassanesi negli ultimi tre anni da parte della società San Marco spa che gestisce il servizio entrate tributarie. «Per noi un tempo era più semplice - un amministratore comunale alle prese con il problema - sostiene si veniva convocati agli sportelli comunali dove ritirare i tabulati dei pagamenti da fare. Da quando il servizio di riscossione è passato alla San Marco, si sono susseguiti tutta una serie di problemi che con tutta probabilità, penso, sono scaturiti dai recapiti non aggiornati in mano alla San Marco».

I problemi sui recapiti sbagliati non chiariscono però il fatto che i bollettini siano stati inviati con molto ritardo e soprattutto il perché è stata chiesta una sanzione per il versamento effettuato in ritardo non per colpa, sembrerebbe, dei cittadini. La questione non è stata affatto gradita dai cassanesi coinvolti nella vicenda che hanno quindi presentato una lettera in Comune con cui si chiedono chiarimenti. «Siamo a conoscenza del problema, abbiamo ricevuto parecchie segnalazioni - così Tommaso Aresi, assessore alla Gestione tributi e delle entrate - abbiamo chiesto un incontro alla San Marco per avere chiarimenti. Da parte loro è già stato detto di aver inviato in maniera regolare i bollettini mentre ci risulta che in una vasta zona di Cassano non sono mai arrivati in questi ultimi tre anni».

La questione della sanzione. «Con la San Marco - conclude - stiamo analizzando anche la possibilità di non far pagare la mora sul ritardato pagamento, vedremo». Dalla San Marco spa nessuna notizia che possa chiarire l’enigma. Interpellata, la filiale cassanese si tira fuori dall’argomento. «Non siamo autorizzati a dare notizie in merito», hanno fatto sapere invitandoci contattare la sede di competenza, ma il «no comment» arriva anche da quegli uffici.