Da Vimodrone a Gorgonzola via le barriere del metrò

Lavori assegnati, nessun ricorso: entro autunno si parte

La stazione di Gorgonzola

La stazione di Gorgonzola

Gorgonzola (Milano), 8 settembre 2019 - La gara finita in luglio e i 35 giorni anti-ricorso trascorsi. È ufficiale: affidati i lavori per la rimozione delle barriere architettoniche lungo la linea 2. L’affidamento risale agli ultimi giorni di agosto. Nei prossimi giorni la firma dei contratti. Cantieri vicini. Si partirà prima dell’autunno. Arrivano ufficiosamente ma sicure le notizie dall’azienda dei trasporti, titolare dell’appalto che cancellerà, in una lunga stagione di lavori, la vergogna delle barriere nelle stazioni della metropolitana verde. Le incognite restano, e sono tante. Cronoprogramma, cadenza dei lavori, priorità degli interventi, ma soprattutto impatto sui viaggiatori e eventuali interruzioni di servizio. «Attendiamo notizie sicure - spiega il sindaco di Gorgonzola Angelo Stucchi - per potere, eventualmente, fare la nostra parte nella mitigazione dei disagi. Al momento non sappiamo niente». Risale a luglio la nota ufficiale con cui Atm notificava ai sindaci l’avvicinarsi dei lavori nelle stazioni. In questi giorni le conferme. L’impresa è stata selezionata. Contro il risultato della gara non vi sarebbe stato alcun ricorso, primo spauracchio in appalti di queste proporzioni. La stipula del contratto non è ancora avvenuta, ma è questione di giorni. «Proprio in ragione di ciò - si fa sapere dall’Azienda dei Trasporti - non vengono ancora divulgati dettagli operativi. Nelle prossime settimane l’impresa incaricata compirà una serie di sopralluoghi nelle stazioni teatro dei lavori. Spetta a lei confermare un cronoprogramma di cui c’è già comunque l’ossatura».

Si lavorerà da Vimodrone a Gessate. Teatro degli interventi le stazioni di Gorgonzola (scalo principale) Gessate capolinea, Bussero, Cassina de’ Pecchi, Vimodrone. 7,2 milioni di euro il valore complessivo delle opere finanziate: 5,2 milioni dal Ministero delle Infrastrutture nell’ambito del piano periferie, 1 milione dal comune di Milano e 1 milione per quota dai comuni interessati. Per tre stazioni, Gorgonzola, Bussero e Cassina, anche dei fondi supplementari di Atm in autofinanziamento «per migliorare l’ambiente generale e la vivibilità degli spazi i passeggeri». In vista ristrutturazione dei sottotetti e delle pensiline di copertura delle banchine, rinnovo delle pareti esterne e delle pavimentazioni, delle pareti del corridoio di sovrappasso e dei parapetti esterni e restyling completo delle pavimentazioni e dei percorsi per non vedenti.