Tragedia di Melzo, l’ultimo saluto a Sara Luciani

Nella parrocchiale di Vignate l'addio di familiari e amici

Volontari e sommozzatori durante le ricerche del cadavere

Volontari e sommozzatori durante le ricerche del cadavere

Vignate (MIlano), 4 luglio 2018 - Oggi l’ultimo abbraccio di familiari e amici, ma rimangono i misteri. Si tengono alle 15, nella chiesa parrocchiale di Vignate, i funerali di Sara Luciani, la 21 enne di Melzo morta in circostanze ancora da chiarire nella notte fra l’8 e il 9 giugno scorsi, come il suo fidanzato, trovato impiccato. A tre settimane dal ritrovamento della giovane, nelle acque del canale Muzza, a Paullo, la Procura ha dato l’ok alla restituzione del corpo alla famiglia, e alla celebrazione delle esequie. Non è invece stato data autorizzazione alla cremazione della salma, che era stata richiesta dai genitori.

Decisione dovuta a possibili ulteriori esigenze investigative che richiedano ulteriori esami sul corpo della sfortunata giovane. I funerali si tengono a Vignate, il paese in cui la famiglia di Sara aveva vissuto prima di trasferirsi a Melzo, dove ha preso origine la tragedia. Era l’alba del 9 giugno quando Manuel Buzzini, il fidanzato trentunenne di Sara, con trascorsi di tossicodipendenza, è stato trovato impiccato nel cortile della farmacia della nonna, a Melzo, con gli abiti bagnati e sporchi di fango. Scomparsa Sara, la sua ragazza, con la quale si era allontanato in auto la sera prima.

Con loro un amico, poi risultato estraneo alla vicenda. Cosa sia accaduto nel corso di quella nottata rimane un mistero, su cui gli inquirenti indagano. L’autopsia sul corpo della ragazza dopo il ritrovamento non ha evidenziato segni di violenza. L’auto su cui i due ragazzi hanno passato le ultime ore, forse inghiottita come Sara dal canale Muzza, non è stata ritrovata nonostante i giorni di ricerche.